Imt, il Fondo Schickling arricchisce la biblioteca con oltre 2mila volumi dedicati a Puccini e alla musica

8 aprile 2025 | 14:39

Il centro studi Puccini protagonista dell’operazione: il materiale sarà ospitato nei locali della biblioteca di piazza San Ponziano

Questa mattina (8 aprile) la biblioteca della Scuola Imt si è arricchita di un patrimonio culturale di straordinario valore: il Fondo Schickling, una raccolta composta da oltre duemila volumi appartenuti a Dieter Schickling, tra i massimi studiosi pucciniani al mondo e socio fondatore del Centro studi Giacomo Puccini. Grazie a un accordo siglato tra il centro studi e la Scuola Imt, questo fondo librario viene ufficialmente ospitato nei locali di piazza San Ponziano, all’interno della storica chiesa sconsacrata che oggi accoglie parte delle attività della scuola.

fondo Schickling scuola Imt

Il Fondo Schickling rappresenta una delle collezioni più importanti al mondo per lo studio di Giacomo Puccini. Al suo interno si trovano numerosi materiali rari o unici: 80 libretti d’opera, 62 programmi di sala, oltre 150 monografie e soprattutto 220 tra partiture e spartiti, tra cui anche preziose edizioni ex-noleggio e rarità come le versioni russe di Manon Lescaut, Bohème, Tosca e Madama Butterfly. In totale, saranno 1.980 le unità bibliografiche trasferite a San Ponziano, tutte già inventariate e schedate nel Sistema Bibliotecario Nazionale grazie al lavoro di Marco Gallenga. Almeno 500 di questi volumi risultano oggi non reperibili in altre biblioteche italiane, rendendo il fondo una risorsa unica per la ricerca musicologica.

“La ricchezza del fondo va oltre il dato numerico – hanno dichiarato la professoressa Gabriella Ravenni e Gallenga -. La qualità assoluta e il notevole spessore documentario della collezione dedicata a Puccini e non sol0, perché lo studioso ha raccolto materiale di compositori come Mozart e Wagner, è sicuramente un dono prezioso per la comunità lucchese e internazionale. Il progetto è nato nel 2023 e trova oggi la sua piena realizzazione. Ci prenderemo cura della biblioteca e faremo in modo che sia disponibile a tutti, come voleva Dieter, il quale ha collaborato con noi, anche se a distanza, per più di mezzo secolo”.

Il lascito è stato concesso in comodato gratuito al centro studi dalla vedova Hella e dalla figlia Katarina, permettendo così di tutelare e rendere accessibile un patrimonio di inestimabile valore. Imt, da parte sua, ne beneficerà con un significativo ampliamento del proprio patrimonio documentario. La convenzione che regola l’uso degli spazi, siglata nel 2024 grazie alla mediazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ha reso possibile questo nuovo assetto, destinato a rafforzare ulteriormente il ruolo culturale della scuola sul territorio.

Dieter Schickling autore del monumentale catalogo delle opere di Puccini pubblicato nel 2003 e di una biografia di riferimento sul compositore lucchese, ha dedicato la sua vita allo studio della musica. Tra i promotori del progetto Epistolario, ha contribuito in modo fondamentale a costruire un base scientifica per l’approfondimento dell’opera pucciniana.

“Questo è un giorno particolare che onora la memoria di mio padre – ha concluso la figlia di Schickling, Katarina -. Sapere che la sua biblioteca trova ora una nuova casa a Lucca, nella città del maestro Puccini, rappresenta una simbolica e concreta realizzazione delle sue volontà. Mio padre continuerà a vivere in questi scaffali e questo ci consola veramente tanto”.

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