L’emozione di ‘1000 gru per rinascere’ per chiudere gli eventi della Paper Week
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Gli uccelli realizzati con gli origami al centro della suggestiva performance finale all’insegna della speranza e della sostenibilità
Non è mancata anche un po’ di emozione oggi (13 aprile) all’evento conclusivo, al Real Collegio, della Paper Week di Comieco, l’evento che per una settimana ha trasformato Lucca nella capitale della carta e del cartone.
Un’occasione unica, quella che ha vissuto la città, per celebrare la carta non solo come materiale prezioso per la sostenibilità, ma anche come veicolo di emozioni e messaggi universali.
L’evento di oggi (13 aprile) ha visto protagoniste le tantissime classi delle scuole del Comune di Lucca che hanno realizzato, nell’ambito dei laboratori della settimana, le 1000 e più gru di origami che sono state esposte all’interno del Real Collegio, ognuna delle quali con al suo interno un desiderio per l’ambiente.
Questa magica installazione è ispirata alla storia di Sadako Sasaki, la bambina giapponese sopravvissuta a Hiroshima, diventata emblema del desiderio di un mondo senza guerra. La sua storia, secondo cui chiunque fosse riuscito a realizzare 1000 gru di origami avrebbe visto realizzare i propri desideri, ha preso vita grazie al Kamishibai, il teatro di carta, e a suggestive performance di giovani artisti, immersi in un poetico mare di gru, custodi di sogni e desideri.
Al termine dell’evento, ogni partecipante ha potuto scegliere una gru e portarla con sé. Un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico, uno scambio di speranze che ha unito in un abbraccio ideale generazioni diverse, storie lontane, desideri condivisi.
Un invito a riflettere, a emozionarsi e, soprattutto, a partecipare. Perché la carta – esattamente come il cambiamento – si costruisce insieme.
Alla chiusura delle iniziative della Paper Week erano presenti il sindaco Mario Pardini, le assessore Cristina Consani e Simona Testaferrata e la presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi.