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In San Francesco il concerto con gli strumenti fatti con materiale riciclato

18 aprile 2025 | 22:08
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In San Francesco il concerto con gli strumenti fatti con materiale riciclato

Dopo il Paper Week Sistema Ambiente protagonista anche de Lucca Classica Music Festival: appuntamento il 24 aprile in S.Francesco

Dopo il successo della caccia al tesoro nel cuore di Lucca e inserita nel contesto delle iniziative di Paper Week e del gioco Riciclali tutti che ha riguardato 20 classi e che ora è alla fase finale, continua il percorso di sensibilizzazione culturale sull’importanza del riciclo e del corretto smaltimento dei rifiuti di Sistema Ambiente.

Questa nuova tappa avrà luogo giovedì 24 aprile, alle 21,15, in San Francesco con una iniziativa decisamente originale, il concerto Musica differenziata, Materiali in concerto che esalta il concetto del recupero dei rifiuti, che addirittura diventano strumenti da percussione in un gioco musicale che coinvolge anche gli spettatori e dal risultato sicuro di coniugare il rispetto per la materia e la magia della musica.

“Per fare un salto di qualità e raggiungere gli importanti obiettivi di raccolta differenziata fin dal nostro insediamento – commenta il presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi – abbiamo messo in campo una intensa attività di sensibilizzazione ambientale con campagne di comunicazione e informazione rivolte a cittadini, ai ragazzi delle scuole e alle loro famiglie. È seguendo questi binari che abbiamo tracciato che si è aderito alla proposta di Tetraktis Percussioni che fa parte del programma del Lucca Classica Music Festival. Questa nuova ed importante iniziativa segue infatti la caccia al tesoro di Paper Week e il gioco che ha coinvolto le scuole Riciclali Tutti. Invito a partecipare a questa iniziativa che fa parte di una manifestazione molto prestigiosa come Lucca Classica Music Festival , che rappresenta un fiore all’occhiello della proposta culturale della città di Lucca”.

Il concerto prevede il coinvolgimento del pubblico e sarà organizzato in sei sezioni, contraddistinte dai materiali utilizzati. Le musiche scelte sono tratte dal repertorio moderno e contemporaneo (Steve Reich, John Cage, etc.) e dalle tradizioni popolari del mondo che utilizzano come strumenti oggetti di uso quotidiano.

Il costo del biglietto per il concerto di Tetraktis Percussioni è di 5 euro e i tagliandi sono in vendita su Vivaticket o in Chiasso Barletti (dove c’è un info point Lucca Classica).

“Giocare con una lattina vuota diverte ogni bambino che si rispetti – dice Tetraktis Percussioni – Spesso gli oggetti hanno più di un utilizzo. Una busta può diventare una maschera o un palloncino, una lattina vuota può essere un pallone o una maraca, un foglio di carta si trasforma in un aereoplanino. Prendendo spunto da questa semplice verità vogliamo affrontare un tema di stretta attualità, come la raccolta differenziata dei rifiuti, puntando l’attenzione su un particolare argomento che caratterizza la nostra ricerca: il suono. Partiamo dal concetto che ogni materiale ha un suo suono. Ognuno di noi se ne accorge di sicuro quando va a buttare le bottiglie vuote nella campana del vetro (giusto per evocare una sonorità che rimane impressa). Ma non è solo il vetro a suonare.  Suona il legno, suona la plastica, suona la carta, suona il ferro e, se ci pensiamo bene, suona anche l’organico. I percussionisti sanno bene che ogni materiale ha un suo suono: nell’infinito strumentario delle percussioni sono presenti strumenti realizzati con tutti i materiali possibili (o quasi). Ed ogni oggetto può diventare strumento sul quale realizzare il ritmo. L’attenzione sempre crescente della società nei confronti del problema dei rifiuti, della loro eccessiva produzione e del modo di riutilizzarli riguarda tutti i settori del tessuto economico e sociale di tutti i continenti della terra ma è in occidente che, agli inizi del Novecento, ci si è cominciati a preoccupare e a cercare soluzioni di tipo politico, economico e culturale a questo problema. Da una parte politici, scienziati ed economisti cercano soluzioni pratiche, dall’altra il mondo della scuola, i filosofi e gli artisti con le loro opere contribuiscono allo sviluppo di una coscienza collettiva intorno all’argomento. È sulla base di queste brevi considerazioni e dell’attenzione a suono e ritmo che nasce l’idea di realizzare un progetto che affronti dal punto di vista musicale questo argomento. Il progetto prevede sei sezioni contraddistinte dai materiali utilizzati. Le musiche scelte sono tratte dal repertorio moderno e contemporaneo (Steve Reich, John Cage, etc.) e dalle tradizioni popolari del mondo che utilizzano come strumenti oggetti di uso quotidiano”.