“Giselle around Le Villi”, Beatrice Venezi dirige la prima nazionale al Giglio
Il progetto sperimentale nasce da un rapporto di coproduzione con l’Ente De Carolis di Sassari e andrà in scena a Lucca il 17 e il 18 maggio
Uno spettacolo che affonda le proprie radici nella tradizione, ma lo fa attraverso la ricerca e la sperimentazione, per un evento unico nel suo genere. Un’operazione artistica di grande interesse e peculiarità, nell’‘incontro tra musicisti di rilievo internazionale, in omaggio a Giacomo Puccini.
Tutto questo, e molto altro, è Giselle around Le Villi, in prima nazionale al Teatro del Giglio Giacomo Puccini il 17 e 18 maggio, frutto del rapporto coproduttivo tra il Teatro del Giglio Giacomo Puccini e l’Ente De Carolis di Sassari. Lo spettacolo, un coraggioso progetto di sperimentazione e ricerca attorno alla musica di Giacomo Puccini, dopo il debutto al Giglio aprirà la stagione lirica del Teatro di Sassari il 23 e 25 maggio.
Le due opere Le Villi di Puccini e Giselle di Adam, cui la “nuova” partitura attinge, hanno in comune il soggetto, la giovane età dei compositori e il fatto di essere due importanti incipit nel mondo musicale e nella vita privata dei loro rispettivi autori. Infatti, mentre Giselle è la prima partitura scritta per un balletto, Le Villi è la prima opera che proietta Puccini nel grande mondo operistico. Questo lavoro di fusione operato da Sergio Oliva (che insieme a Silvano Corsi firma adattamento e trascrizioni da Le Villi e Giselle), attraverso l’uso di musiche originali che fungono da raccordo tra le due composizioni, cerca di essenzializzare i principali elementi drammaturgici e musicali, per portare il pubblico a seguire contemporaneamente sia il Balletto che l’Opera lirica, e riportare all’attenzione dei contemporanei la straordinaria attualità del Puccini giovane.
La direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, che torna a Lucca dopo impegni di grandissimo rilievo e dopo la sua nomina, lo scorso novembre, a direttore principale ospite del Teatro Colón di Buenos Aires, in Argentina tempio della lirica tra i più importanti al mondo, sarà protagonista indiscussa dello spettacolo, sul podio dell’orchestra Ente De Carolis. Sul palcoscenico, interpreti vocali di fama internazionale quali Carlo Ventre (Roberto) e Anastasia Boldyreva (Anna). Alberto Gazale, che canterà il ruolo di Guglielmo Wulf, firma anche regia e scene; le coreografie sono di Luigia Frattaroli, i costumi di Marco Nateri, le luci di Tony Grandi.

Mario Pardini, sindaco del comune di Lucca, afferma: “Mi rende particolarmente orgoglioso essere qui oggi per presentare Giselle around Le Villi, ultimo spettacolo che il Giglio Giacomo Puccini produce e porta in scena al termine di una stagione lirica ricca di successi, iniziata il 29 novembre con Tosca del Centenario. Questo nuovo lavoro, un dialogo creativo tra due capolavori come Giselle e Le Villi, rappresenta una nuova, importante tappa nel percorso di ricerca e valorizzazione dell’opera del maestro Giacomo Puccini che il Giglio porta avanti ormai da quasi tre anni con determinazione e costanza, con l’obiettivo di coniugare tradizione e contemporaneità. Desidero quindi rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che lavorano per rendere possibile questo spettacolo. Concludo dicendo che è per tutti noi motivo di grande soddisfazione l’accogliere nuovamente a Lucca e a teatro il direttore Beatrice Venezi, artista di fama internazionale e orgoglio della nostra città. la sua presenza arricchisce ulteriormente questo spettacolo, e l’intera stagione lirica”.

Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico del Giglio, afferma: “A coronamento di una stagione operistica eccezionale, che ha visto l’esordio con la nostra Tosca del Centenario, passando per l’Andrea Chénier e il Giulio Cesare di Händel, arriva Giselle around Le Villi, importante e proficua collaborazione istituzionale e artistica con l’Ente De Carolis di Sassari per un’operazione originale che vede abbinata la musica del primo Puccini a quella di Adolphe-Charles Adam, il tutto all’insegna dell’opera lirica e del balletto, sotto la direzione dell’étoile della bacchetta, la “nostra” Beatrice Venezi, che ci onora della sua presenza per quello che si prospetta come un evento cittadino assolutamente da non perdere. Negli ultimi due anni – aggiunge Lazzarini – il nostro teatro si è sempre più affermato quale protagonista della scena cittadina e non solo: luogo di cultura, connessione tra persone ed eleganza, capace di unire arte, stile e raffinatezza. Auspico che anche la prima di Giselle around Le Villi, così come è stato per Tosca, veda la partecipazione del pubblico in abito elegante e formale, perché il teatro non è solo spettacolo ma anche rito, incontro e bellezza condivisa”.

Beatrice Venezi, direttrice d’orchestra, collegata da Buenos Aires dove è impegnata nelle prove del Trittico di Puccini al Teatro Colón, sostiene: “Sono molto felice di fare il mio debutto ufficiale nel Teatro della mia città con un lavoro che prende le mosse dalla grande musica di Giacomo Puccini. L’idea di unire la musica di Giselle a quella de Le Villi, due capolavori uniti dallo stesso plot narrativo, è qualcosa a cui penso da diverso tempo; un’idea che nacque nel 2019 parlandone con Carla Fracci e suo marito Beppe Menegatti mentre stavamo lavorando ad una produzione de La Strada di Nino Rota (di cui proprio Carla Fracci era stata la prima interprete). Con Alberto Gazale, regista e interprete di Guglielmo di questa produzione, ci siamo spesso chiesti quali siano le esigenze del pubblico di oggi, in termini di contenuti, emozioni, ma anche durata e fruizione. Dunque, questo lavoro così particolare riflette la nostra personale risposta a queste domande e all’esigenza, oltre che alla volontà, di sperimentare un nuovo modo per traghettare i grandi classici nella contemporaneità, allargando i confini del pubblico, coinvolgendolo in modo sinestetico e multidisciplinare”.

Cataldo Russo, direttore artistico del Giglio, prosegue: “Con Giselle around Le Villi il teatro diventa un laboratorio di “collisioni creative” dove opera, danza e musica non si limitano a coesistere, ma si scompongono e ricombinano in un linguaggio universale. In questo, l’eredità pucciniana si dimostra perfettamente capace di dialogare con il presente e guardare al futuro. L’obiettivo? Trasformare il palco in un ponte, portare la musica di Puccini anche fuori dagli spazi consueti. Non si tratta di tradire le opere, ma di liberarne il Dna emotivo, rendendolo contagioso anche per un pubblico non abituale. Un teatro multidisciplinare che accende nuove connessioni, abolendo ogni gerarchia tra “alto” e “popolare”, tra sacro scenico e sperimentazione”.

Infine Alberto Gazale, direttore artistico dell’Ente De Carolis di Sassari: “Presentare i due lavori in un dittico non avrebbe avuto la stessa efficacia. La simultaneità nella fruizione delle due opere è il vero elemento di novità del progetto, con l’idea che questa coraggiosa modalità espressiva possa amplificare in qualche modo la percezione stessa delle due composizioni. I linguaggi della danza, della lirica e della prosa convivono nel progetto in una narrazione ridotta all’essenziale che ottimizza tempi e ritmi con l’obiettivo di tenere sempre alta l’attenzione del pubblico. Questa è la direzione su cui stiamo lavorando. In questa prospettiva crediamo che la sperimentazione non sia un’operazione dissacratoria e fine a sé stessa ma un’azione artistica di ricerca che con grande rispetto per la tradizione si pone l’obiettivo di trovare nuove chiavi di lettura e di novità che possano avvicinare, all’Opera e al Balletto, sia il pubblico più attento e competente che il target delle nuove generazioni”.

Altre iniziative
Sabato 10 maggio (alle 18, Teatro San Girolamo) sarà la storica della danza Ornella Di Tondo – nella conferenza dal titolo Una vorticosa danza (più corsa che danza). Dal ballet Giselle, ou les Willis (1841) all’opera-ballo di Puccini Le Villi (1884) – a parlarci delle leggendarie Villi, spiriti di donne morte prima di convolare a nozze che di notte popolano i boschi, filo rosso che attraversa il Balletto e l’Opera lirica
dell’Ottocento. L’appuntamento fa parte del progetto “Raccontare l’opera” curato, per il Teatro del Giglio Giacomo Puccini, da Francesco Ermini Polacci.
Sabato 17 maggio (alle 17 al Teatro San Girolamo), la direttrice Venezi presenterà il suo libro Puccini contro tutti: una biografia sui generis del maestro di Torre del Lago: undici racconti, undici momenti di vita con la colonna sonora delle sue opere, a formare una sinfonia di emozioni, sorprese, aneddoti che compongono il ritratto luminoso di un genio controcorrente. Con lei, il conduttore radiofonico e regista teatrale Enrico Stinchelli.
Informazioni e acquisti alla biglietteria del Teatro del Giglio Giacomo Puccini.
