Che teatro avrebbe voluto Giacomo Puccini? Lo svela il libro di Michele Bianchi
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Che teatro avrebbe voluto Giacomo Puccini? Lo svela il libro di Michele Bianchi

27 marzo 2025 | 20:00


Uscito per i tipi di Ets Pisa il volume per appassionati di musica e teatro che approfondisce il tema attraverso studi e interviste


C’è un libro da non perdere per chi volesse conoscere una parte meno nota della biografia del maestro Giacomo Puccini.

È disponibile in libreria Il teatro di Giacomo Puccini. Da Viareggio a Torre del Lago di Michele Bianchi, uscito per i tipi di Ets Pisa.

Generico marzo 2025

Nel volume si cerca di far chiarezza sul tipo di teatro che aveva in mente Puccini. Una questione su cui nessuno, prima dell’autore, ha mai indagato, pur essendo questo un importante ed interessantissimo problema.

Pochi anni prima della sua morte, Giacomo Puccini rilasciò un’intervista dalla quale si evince chiaramente non solo dove avrebbe voluto un suo teatro, ma anche la tipologia ed il materiale da impiegare per costruirlo. Doveva vedere la luce a Viareggio e avere come modello un teatro berlinese.

Il librettista e regista Giovacchino Forzano affermò che Puccini gli avrebbe confidato di gradire la rappresentazione di una sua opera di fronte alla villa di Torre del Lago. Che Puccini desiderasse rappresentare qui le sue opere risulta però più che strano: riteneva infatti Torre del Lago un’oasi di pace, godimento naturale e luogo di riposo.

Ma l’idea di Forzano affascina: dopo una lunga serie di strutture smontabili, si afferma progressivamente l’idea di una struttura stabile, che si concretizza solo nel 2008 con il problematico Gran Teatro Puccini. Si ha l’impressione, questa l’opinione di Bianchi nel suo volume, che, come al solito, Puccini sia stato, se non oltraggiato, travisato.

Anche da questo particolare punto di vista, Giacomo Puccini si rivela un artista incompreso, e sostanzialmente sconosciuto. In primis come uomo dal variegato e complesso pensiero, ma anche per la sua arte ancora bisognosa di troppi chiarimenti ed approfondimenti. Come suggeriscono varie divagazioni, che solo apparentemente si allontanano dal tema principale, sviscerato con dovizia di particolari.

Un libro, dunque, per appassionati di musica e teatro. E che non può mancare nella biblioteca di chi ama la musica, la storia, gli aneddoti e la biografia del maestro.