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Grande successo per il 22esimo International Academy of Music Festival

Il risultato grazie alla sinergia tra Scuola Civica di Musica e Comune di Castelnuovo, e agli sponsor privati che hanno sostenuto gli appuntamenti più importanti

Musica e bellezza in Garfagnana e Media Valle del Serchio. Grande successo per il 22esimo International Academy of Music Festival grazie alla sinergia tra Scuola Civica di Musica e Comune di Castelnuovo, e agli sponsor privati che lo hanno scelto e convintamente sostenuto.

Il festival porta da 22 anni un calendario ricco di musica per tutti, dal jazz italiano più raffinato alla musica classica internazionale, con artisti consolidati e nuove promesse da tutto il mondo. Nato da un progetto ambizioso della Scuola Civica di Musica in collaborazione con il Comune di Castelnuovo di Garfagnana, “International Academy of Music”, nella sua sede Italiana, ha offerto quest’anno 27 concerti, di cui 22 a ingresso libero.

L’International Academy of Music Festival ha il patrocinio della Provincia di Lucca, del Comune di Castelnuovo di Garfagnana, dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, del conservatorio di musica “Giacomo Puccini” di La Spezia, dei Comuni di Fosciandora, Borgo a Mozzano, Minucciano, Careggine, Fabbriche di Vergemoli e di ProLoco Castelnuovo di Garfagnana, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, di Banca Mediolanum e di BVLG Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, Unipolsai di Cipollini, Orsi e Bordolesi, dell’impresa di costruzioni Guidi Gino e di Idrotherm 2000. Da anni il festival gode anche di patrocinio e sostegno di Regione Toscana.

La componente più internazionale del festival è costituita dai docenti del Festival, in particolare dal Direttore Artistico Maestro Efrem Briskin, docente al Westchester Conservatory e direttore dell’International Academy of music nelle edizioni spagnola (Burgos) ed italiana. Briskin lavora al fianco degli altri due Maestri ideatori e direttori del Festival: Piero Gaddi, docente e coordinatore del dipartimento di Jazz del Conservatorio di La Spezia, direttore organizzativo, e Massimiliano Mainolfi, docente del conservatorio di Trento, della Hochschule für Musik di Norimberga in Germania, e direttore del programma.

“Un’edizione da record, che conferma il grande apprezzamento per il nostro festival sia da parte dei talenti emergenti che lo scelgono per l’altissimo livello dei docenti e delle masterclass, sia da parte del pubblico che apprezza le due anime: jazz e classica”. Così Piero Gaddi, docente e coordinatore del dipartimento di Jazz del Conservatorio di La Spezia, direttore organizzativo del festival, tracciando un bilancio dell’edizione appena conclusas.

“Il Festival del Maestro Piero Gaddi – afferma il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Andrea Tagliasacchi – si è confermato anche quest’anno un evento di grande richiamo per tantissimi appassionati di musica. Una manifestazione ormai consolidata e perfettamente inserita nella nuova vocazione culturale e artistica della Città, in grado di attirare professionisti di fama mondiale sul territorio e di proiettare quest’ultimo in una dimensione internazionale”.

Piero Gaddi e Andrea Tagliasacchi
Iam Festival bilancio Castelnuovo Garfagnana

Soddisfazione è stata espressa anche dal vicepresidente area Garfagnana di Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, Pietro Salatti: “Come BVLG siamo sempre attenti a creare valore sul territorio, in questo caso culturale, grazie al Festival International Academy of Music”. BVLG credito cooperativo nasce nel 1952 a Pietrasanta e conta oggi 23 filiali sul territorio della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, sviluppa sul territorio i valori del credito cooperativo e conta oggi oltre 8 mila soci”.

C’è una new entry negli sponsor del festival: è stata infatti la prima volta per l’Agenzia Cipollini Orsi Bordolesi SRL Unipol Sai di Castelnuovo di Garfagnana, che hanno scelto di sostenere il concerto di domenica 30 giugno al Teatro Alfieri: uno degli appuntamenti più seguiti del Festival, quello con l’Orchestra Cupiditas diretta dal maestro Bernardo Lo Sterzo. “È stata una serata molto bella e partecipata – racconta Alessandro Bordolesi -. Abbiamo voluto sostenere il festival perché è un evento rinomato e di spicco, che ha dimostrato qualità, tenacia e continuità anche negli anni più difficili, che abbiamo trascorso a causa della pandemia. Il festival ha continuato a portare musica di qualità nei nostri luoghi più belli. Siamo particolarmente soddisfatti perché la musica classica rischia sempre di essere vista con un po’ di freddezza da parte del pubblico e invece il festival offre tantissime occasioni accessibili a tutti proprio per conoscerla ed apprezzarla”.

La presidente della Scuola Civica di musica, Monica Pieli, ringrazia tutto lo staff, dai direttori ai giovani volontari, che ha lavorato con competenza ed impegno per la buona riuscita del festival.

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