Piatti della cucina toscana rivisitati in chiave originale dallo chef Andrea Polidori in pieno centro storico a Lucca
Sarete accolti con un calice di prosecco, accompagnato da un delizioso stuzzichino. Seduti al vostro tavolo, immersi in un’atmosfera intima, giovane e cordiale, la scelta del menu a vostra disposizione è ampia e raffinata, pronta a soddisfare ogni gusto ed esigenza: dalla carne al pesce, passando per i must della tradizione lucchese e toscana, rivisitati in chiave originale. Con un unico, fondamentale comune denominatore: la qualità e la freschezza dei piatti interamente di produzione propria, dalle materie prime lavorate con sapienza e creatività. Per un menu che fonde storia e innovazione.
No, non è un sogno. Questo angolo di paradiso per il palato esiste, ed è proprio in centro storico a Lucca: il ristorante Carbone in via Michele Rosi, fra piazza Santa Maria e l’inizio di Via Fillungo, apre nell’ottobre 2022 dall’intuizione dello chef Andrea Polidori insieme ai suoi soci, Giovanni Massei e Piero Biagini, che scommettono sulla riqualificazione di un ex carbonaio, incastonato nell’antica cerchia medievale delle mura di Lucca, Porta dei Borghi: un raro pezzo di archeologia, ancora oggi ammirabile nel locale attuale.
Da qui la scelta del nome, Carbone, che richiamandosi all’originaria attività che vi si svolgeva, la produzione del carbone si serve di un forno speciale, il forno Pira gemello del Josper: capace di regalare alle carni sapori e profumi impossibili da replicare.
Dalla bistecca alla rosticciana, e tutti i prodotti cotti sulla griglia: la carne, infatti, è il cavallo di battaglia del ristorante, fornita dalla macelleria più stimata della Lucchesia, L’antica norcineria di Fornaci di Barga. Il suo titolare Bellandi riserva alla cucina dello chef Andrea i pezzi migliori della miglior carne sul mercato, ribattezzati D’Annunzio, che grazie al forno Pira acquisiscono aromi affumicati unici, capaci di valorizzare al massimo il prodotto.
Accompagnati dalle primizie dell‘Ortofrutta Lucca Centro, al ristorante Carbone si potranno gustare piatti classici rivisitati con delicatezza e fantasia. Fra i tanti, la Tartare di manzo servita al tavolo con giochi di fumo su un letto di chips di risotto, spuma di parmigiano e aceto balsamico, le Costine di maiale grigliate, laccate con salsa barbecue all’Ardberg 10y, e il Cheesburger con la C maiuscola: 200 grammi di manzo scelto, racchiuso in pan brioche con cheddar e bacon. Dalla griglia a carbone, invece, la Costata di manzo, la Fiorentina selezionata D’Annunzio, il Galletto e la bistecca Tomahawk.
Fra i primi, gli immancabili tortelli lucchesi ribattezzati Tordelli di nonna Iolanda, il Diego agli acquerelli, risotto selezione acquerello ai funghi freschi, e i Tagliolini al tartufo, passando per le immancabili Cacio e pepe e i Tagliolini ai funghi.
Dalla carne al pesce alle proposte vegetariane, il ristorante Carbone offre infatti esperienze per tutti i gusti a prezzi decisamente onesti, con portate soddisfacenti e allo stesso tempo raffinate. Fra queste, Tre Ostriche a Sorrento, spaghetti trafilati al bronzo dalla cucina uniti a burro, scorza di limone, limoncello di produzione propria e tre ostriche passate nel forno a carbone. E ancora, Un calamaro a Sant’Alessio, calamaro ripieno e macchiato al pomodoro, servito con le famose stringhe del presidio Slow Food di Sant’Alessio e il Polpo grigliato su millefoglie di patate e crema di peperoni. Per arrivare ai grandi classici del mare, come i Tagliolini al nero di seppia con stracciatella affumicata, gambero spadellato e scorza di limone, e gli immancabili Spaghetti alle vongole.
I nomi dei piatti li ha scelti lui, lo chef Andrea Polidori, ribattezzando i must della tradizione locale e toscana sulla base delle sue numerose esperienze nel settore, che hanno toccato i migliori ristoranti lucchesi, nazionali e internazionali.
A partire dalla Buca di Sant’Antonio, dove a 19 anni, appena diplomatosi all’Alberghiero di Barga, inizia il suo percorso nella ristorazione. Un viaggio fatto di passione, curiosità e talento, coltivato e maturato sotto la guida di grandi chef, come il maestro Maurizio Marsili di Vigna Ilaria, l’attuale Pesce Briaco, dove Andrea lavora per un anno.
Con il suo tesoro di conoscenza, Andrea parte poi alla volta di Londra dove dopo varie esperienze, entra a far parte del team del ristorante a una stella Michelin Texture Restaurant. Le stelle continuano ad accompagnare il suo cammino quando, tornato in Italia, è scelto per uno stage all’Osteria Francescana a Modena, tre stelle Michelin e Miglior Ristorante del Mondo per tre anni secondo la classifica del World 50 Best Restaurant. Dopo il Covid, quindi, inizia la sua avventura con il ristorante Carbone: “Per dare forma al mio pensiero, che si riversa nel mio menu”.
Il ristorante Carbone è aperto martedì e mercoledì dalle 19 alle 23, da giovedì a sabato dalle 12,30 alle 15 e dalle 19 alle 23, domenica dalle 12,30 alle 15. Si trova in via Michele Rosi 8, fra piazza Santa Maria e l’inizio di Via Fillungo, all’altezza di Porta dei Borghi.
Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 0583 265737 .
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