Cisl: “Parcheggio S. Luca, pochi i posti per dipendenti”
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Sono ancora tanti i nodi da sciogliere nel delicato passaggio tra il vecchio e il nuovo ospedale di Lucca. A sottolinearlo è Luciano Cotrozzi del sindacato Cisl Fp che solleva alcune criticità sia sul fronte del futuro del Campo di Marte che su quello del monoblocco, sia a livello del personale che della tempistica nel piano di azione messo a punto dall’Asl.
Per quello che riguarda, in particolare, la realizzazione della Cittadella della Salute al Campo di Marte Cotrozzi mette nel mirino la tempistica, chiedendo all’Asl di fare più in fretta per garantire migliori servizi sul fronte dell’assistenza territoriale. D’altro lato la Cisl Fp solleva anche la questione del personale del nuovo ospedale e chiede all’Asl di fare chiarezza, insieme agli stalli – in tutto 380 – che saranno riservati (gratuitamente) ai dipendenti. Un numero insufficiente, secondo Cotrozzi, che chiede, anche su questo fronte delle soluzioni.
“Tutto è programmato e progettato per arrivare ad un modello di sanità lucchese efficiente ed efficace. Occorre però – sottolinea Cotrozzi – porre molta attenzione ai tempi di realizzazione di programmi che non possono essere diluiti troppo nel tempo, intendendo per questo la realizzazione nel Campo di Marte della Cittadella della Salute. La delibera dell’11 marzo relativa alla Cittadella della Salute e il documento a firma del Responsabile di zona del distretto di Lucca formano un complesso particolareggiato e condivisibile, anche se per la realizzazione di quanto previsto nel Campo di Marte vengono inevitabilmente segnalate tempistiche diverse. In questa ottica, non possono essere previsti tempi lunghi per la realizzazione di un numero adeguato di posti letto per le Cure intermedie, in quanto dopo l’attivazione del S. Luca con i tempi brevi di ricovero ipotizzati, è necessario garantire in altra struttura di ricovero la possibilità di una stabilizzazione clinica e il recupero al fine di permettere il rientro dei pazienti al loro domicilio. Forse, nella Cittadella della Salute sarebbe stato utile prevedere, al fine di abbattere le liste di attesa, non solo una radiologia di primo livello, ma un servizio dotato anche di apparecchiature pesanti come Tac e Rmn”.
Quanto invece al nuovo ospedale, secondo Cotrozzi, sono da “condividere gli obiettivi riguardanti il piano di trasferimento dei pazienti, ovvero garantire la massima sicurezza degli stessi, evitare ritardi e stress del sistema, garantire adeguati carichi di lavoro ai dipendenti sia presso il Campo di Marte che il S. Luca, mantenere la continuità e il livello qualitativo dell’assistenza. Cisl Fp rimarca però che ancora manca la conoscenza dell’organizzazione del lavoro e del personale nel nuovo ospedale, ovvero la piattaforma assistenziale. Infine una considerazione e una richiesta sul parcheggio destinato al personale dipendente che lavorerà nel S. Luca. Da dichiarazioni riportate anche dalla stampa, per il personale risultano essere a disposizione in forma gratuita 380 stalli. A parere di Cisl Fp però solo una parte di personale troverà posto negli stalli gratuiti. Il numero di dipendenti presenti in orario antimeridiano al S. Luca supera abbondantemente il numero degli stalli messi a disposizione gratuitamente, per cui una gran parte di personale dovrà far ricorso o al parcheggio a pagamento o a lasciare il proprio mezzo lontano dall’ospedale. E’ da aggiungere che il parcheggio gratuito sarà una chimera per il personale che entrerà in servizio nel turno pomeridiano, in quanto, dovendo garantire la presenza in servizio prima dell’uscita dei colleghi presenti al mattino, al momento del loro ingresso al lavoro, gli stalli gratuiti saranno sempre occupati dai colleghi presenti in turno mattutino. Alla luce di quanto sopra, nell’invitare la Direzione a non prevedere nel parcheggio per i dipendenti posti riservati a qualche Dirigente, la Cisl Fp chiede che per quei dipendenti che obbligatoriamente dovranno far ricorso al parcheggio a pagamento sia previsto, dietro presentazione della specifica documentazione, il totale rimborso delle spese sostenute”.