Magnolfi (Ncd): “Basta indugi nel potenziamento della tratta Lucca – Pistoia”

28 marzo 2014 | 13:49
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Magnolfi (Ncd): “Basta indugi nel potenziamento della tratta Lucca – Pistoia”

Torna all’attenzione del Consiglio regionale l’annosa questione del potenziamento della linea ferroviaria Lucca-Pistoia: la tratta toscana con il maggior numero dei treni soppressi al mese che lo stesso governatore Rossi aveva definito la caporetto di Trenitalia. Ad intervenire, stavolta, è il presidente del Gruppo regionale Ncd Alberto Magnolfi che con una interrogazione urgente denuncia i ritardi di un’opera molto attesa e necessaria anche per uno sviluppo maggiormente sostenibile dell’intera Piana di Lucca.

“E’ davvero incomprensibile come i lavori di un’opera ritenuta – a ragione – strategica e invocata a gran voce dagli enti Locali della Piana di Lucca, come il potenziamento della tratta ferroviaria Lucca-Pistoia, procedano tanto lentamente. Il primo protocollo d’intesa – attacca Magnolfi – risale al marzo 2003. Dopo oltre 10 anni, soprattutto sul Comune di Capannori, molti interventi rimangono al palo, compresi quelli connessi al superamento dei passaggi a livello che insistono su direttrici importati e che, per ore e ore al giorno, continuano a dividere il territorio capannorese in due”.
“E tutto ciò rischia di essere amplificato con l’apertura del nuovo ospedale che, come è facile prevedere, veicolerà maggiori flussi di traffico verso quella parte di territorio capannorese limitrofo all’ospedale in cui insistono proprio due passaggi a livello strategici per i collegamento nord-sud. Di fronte a questa situazione la Regione deve battere non uno ma una serie di colpi e dimostrare, con i fatti e non solo a parole, che considera il potenziamento della Lucca-Pistoia davvero una priorità regionale. Basta parole, ora è il tempo dei fatti!”, ha concluso Alberto Magnolfi.