Dopo il furto di vini Calafata riparte dalle verdure bio

Dopo il furto di poco più di un mese fa, quando dalle cantine della cooperativa Calafata, furono sottratte 30 casse di vino per un valore di 2000 euro (Leggi l’articolo), e proprio durante una delle più dure stagioni da attraversare a causa di un mercato sempre più contratto e instabile, Calafata rilancia ripartendo dalle verdure. Da circa un anno la cooperativa agricola sociale, nota per la produzione di vino, olio e miele biologico, ha iniziato a cimentarsi con la produzione di ortaggi e verdure in alcuni terreni nei dintorni della città, replicando il suo modello produttivo, ovvero rintracciare sul territorio terreni incolti, sottrarli all’incuria, metterli a produzione utilizzando manodopera “svantaggiata” e producendo con metodi biologici.
Dopo il successo dei progetti di solidarietà dell’estate scorsa, con la produzione di verdure fresche destinate ai centri di distribuzione alimentare, è cresciuta la volontà di promuovere il settore. Da quest’anno anche grazie ad un finanziamento su Bando Esprit 3, Sovvenzione Globale per l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, è stato attivato un percorso di organizzazione e comunicazione della rete distributiva, in modo da rendere più diffusa e capillare la rete di vendita delle verdure fresche.
Sarà acquistato un autocarro in grado di raccogliere giornalmente le verdure e trasportarle nei punti vendita, nei mercati, ai gruppi di acquisto, per arrivare fino alla porta di casa del cliente finale. Calafata, infatti, sta studiando il modo di organizzare un servizio di consegne porta a porta. Sempre in quest’ottica la cooperativa ha partecipato al bando per accedere al mercato contadino del Foro Boario che potrebbe diventare un punto di riferimento per la distribuzione dei prodotti in città e elemento fondamentale del sistema integrato di commercializzazione di verdure prodotte con criteri genuinità, sostenibilità ambientale e sociale.
“Sono momenti difficili per tutti, per questo crediamo che un’azienda come la nostra impegnata nella produzione agricola e nella promozione sociale non debba arrendersi alle asperità della crisi e alle difficoltà che sembrano insormontabili”, sostiene Marco Bechini, direttore della cooperativa e promotore dell’iniziativa, “scommettiamo sulla produzione di verdure e in un sistema integrato di commercializzazione, in grado di distribuire nel territorio comunale ortaggi di qualità prodotti in loco dalla nostra cooperativa o conferiti dai nostri soci. Se quello che abbiamo in mente avrà la forza necessaria per crescere potremo garantire degli elevati standard di qualità per i nostri clienti e ci aiuterà a mantenere o accrescere il livello occupazionale della nostra cooperativa”.
Per informazioni 366.729 8099 – commerciale@calafata.it