Casapound: “Stop piazzale Verdi, sindaco poteva farlo prima”

2 aprile 2014 | 13:06
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Casapound: “Stop piazzale Verdi, sindaco poteva farlo prima”

Una vittoria a metà. È questo il giudizio che CasaPound Italia dà sulla conclusione della vicenda Piuss di Piazzale Verdi, che in questi giorni ha visto tramontare definitivamente il progetto di trasformazione dell’area (Leggi). “Lo stop allo scellerato progetto di Piazzale Verdi e la conseguente salvaguardia del Parco della Rimembranza – dichiara CPI Lucca in una nota – sono una buona notizia per la nostra città e la sua storia. Il ricordo dei caduti lucchesi della Grande Guerra non verrà così calpestato, e quell’inutile bruttura che avrebbe dovuto sorgere all’ingresso della città è scongiurata. Per anni ci siamo battuti contro l’arroganza delle amministrazioni assieme ad altre associazioni, ed oggi possiamo dire che la nostra battaglia sia stata vinta”.

“Se da questo lato possiamo ritenerci soddisfatti – prosegue la nota – altrettanto non possiamo dire pensando alla gestione dell’intera vicenda, soprattutto per quanto concerne i costi che andranno a pesare sulla comunità. Un esborso inutile di denaro pubblico, che il Comune avrebbe potuto evitare benissimo se solo si fosse fermato ad ascoltare i pareri fondati di chi vi si opponeva, confrontandosi con i cittadini anziché tirare dritto su una strada che non poteva che concludersi negativamente.  Se il Sindaco Tambellini si fosse comportato veramente secondo i canoni del ‘buon padre di famiglia’, come da lui dichiarato nel consiglio comunale col quale fu data via libera al progetto, e non si fosse arrampicato sugli specchi per sostenere un progetto ingiustificabile, avrebbe evitato tutto questo alla cittadinanza”.
“Con lo stop definitivo al progetto – conclude la nota – auspichiamo fortemente che l’amministrazione si impegni innanzitutto a ripristinare decentemente la piazza, per poi proseguire con un progetto di riqualificazione di Piazzale Verdi e del Parco della Rimembranza in armonia con le trasformazioni di questa parte del centro storico, valorizzando tutti gli aspetti, da quelli architettonici e urbanistici a quelli legati alla memoria dei caduti”.