Inaugurazione San Luca, i pensionati Cia: “La sanità continui ad essere accessibile a tutti”

Inaugurazione San Luca, invervengono i pensionati della Cia: “Tra pochi giorni – dicono – ci sarà l’inaugurazione dell’Ospedale San Luca, un avvenimento importante per tutta la comunità lucchese. Ed è da alcuni mesi che si dibatte dei problemi del nuovo ospedale e della destinazione del vecchio Campo di Marte. Come associazione dei pensionati della Confederazione Agricoltori Italiani siamo convinti che la sanità debba rimanere un servizio pubblico al quale possano accedere tutti i cittadini. E’ nostra convinzione che occorra eliminare o, almeno, contenere i tempi minimi delle liste di attesa, per accedere a visite mediche o analisi. Al tempo stesso è necessario ridurre il costo dei ticket per le varie prestazioni. Insomma si dovrebbero vedere le prestazioni e i servizi dal punto di vista del malato, anche per evitare di ricorrere a strutture private molto costose”.
“Occorre, altresì – proseguono i pensionati – rispettare i costi standard: vorremo che la gestione del nuovo ospedale non tenesse conto solo del punto di vista della finanza, ma soprattutto sia in grado di dare risposte ai bisogni, con la consapevolezza che dovranno essere maggiormente sviluppate le strutture sanitarie sul territorio e, in particolare, nelle aree rurali o nei centri maggiormente distanti dalla struttura ospedaliera, attraverso l’istituzione o la costituzione di distretti sanitari, case della salute e con servizi socio-sanitari funzionanti. Sabato 5 sarà il giorno dell’inaugurazione e, oltre alla presenza delle autorità, è prevista una manifestazione organizzata dai vari comitati: spero che tale manifestazione sia propositiva per un migliore servizio ai cittadini e non sia semplicemente contro la Regione che metterebbe a rischio la sanità pubblica”.