Confesercenti: “Bene riqualificazione di piazzale Verdi, ma ora servono tempi certi”

4 aprile 2014 | 11:50
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Confesercenti: “Bene riqualificazione di piazzale Verdi, ma ora servono tempi certi”

Confesercenti plaude all’annunciato restyling di piazzale Verdi e alle promesse del sindaco dopo lo stop al cantiere Piuss. “Abbiamo ascoltato a margine del Consiglio le parole del sindaco sulla zona ovest della città – commenta il referente Confesercenti per la zona ovest Massimiliano Giambastiani – e apprezziamo il fatto che su alcuni temi specifici siano state accolte le proposte dei commercianti e delle categorie. Ci riferiamo in particolare al ripristino degli stalli di sosta dei bus turistici sul lato est della Piazza, lato guardie forestali; ad una rimessa in situazione di decoro della piazza, per uscire dall’attuale cantiere; ad un rafforzamento della segnaletica per una maggior valorizzazione delle aree sosta esistenti e – non ultimo – ai tempi certi per il recupero di piazzale Boccherini alla sua funzione di sosta, attraverso lo spostamento dei bus di linea”.

“Nell’accogliere con favore il percorso per affrontare la stagione chiediamo rassicurazioni sui tempi di  attuazione. Non ci dimentichiamo infati che il progetto di rafforzare la segnaletica è in piedi da un anno, il tema della sosta dei bus turistici in piazza è aperto dai tempi dell’Amministrazione Favilla, il piazzale Boccherini doveva tornare disponibile nel primo trimestre dell’anno. I tempi sono importanti”. “Nell’apprezzare le scelte che consentono di gestire l’emergenza di breve periodo – conclude il rappresentante di Confesercenti – rilanciamo anche la necessità di capire meglio cosa sarà del futuro di tutta l’area, dei progetti Piuss, della ex Manifattura, del parcheggio atteso dalle categorie. Insomma il futuro di un’area della città che al momento sta vedendo sparire il terminal bus di linea, che portavano in zona un buon flusso di persone, e che non sa bene, visto l’alternarsi di scelte e decisioni cosa aspettarsi dal futuro. Per questo chiediamo da subito l’attivazione di un tavolo di confronto sul Piuss e i temi ad esso collegati, per conoscere il futuro della nostra zona e – quindi – delle nostre imprese”.