Anche a Lucca la giornata mondiale dell’attività fisica: ecco perché fare sport aiuta

5 aprile 2014 | 12:19
Share0
Anche a Lucca la giornata mondiale dell’attività fisica: ecco perché fare sport aiuta

L’attività fisica non ha barriere è lo slogan che accompagna l’undicesima edizione della giornata mondiale dell’attività fisica, in programma domani (6 aprile). L’iniziativa, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lo scopo di ricordare alla cittadinanza l’importanza dell’attività fisica e la necessità di svolgerla, ogni giorno, per almeno trenta minuti. Cogliendo questa occasione il direttore del Dipartimento della Prevenzione Alberto Tomasi ricorda l’intenzione dell’Azienda Usl 2 di rilanciare l’interessante iniziativa dei gruppi di cammino nell’ambito del progetto Guadagnare salute e di valorizzare ulteriormente il decalogo realizzato dalla stessa Azienda su questo argomento: La salute di…corsa.

Sono diversi i motivi per cui correre fa bene alla salute. Camminare regolarmente produce delle modificazioni e dei potenziamenti dell’apparato cardiocircolatorio che risultano utili a mantenere più a lungo un buono stato di salute e prevengono l’ipertensione arteriosa.
La pratica regolare produce un aumento di spessore del muscolo cardiaco. Questa modificazione strutturale porta ad un aumento della gittata cardiaca per cui ad ogni battito il cuore di chi corre è in grado di mettere in circolo una maggiore quantità di sangue.
Anche il rischio di essere colpiti da arteriosclerosi, indurimento e restringimento delle arterie e conseguenti difficoltà circolatorie, diminuisce significativamente in chi pratica  attività fisica.
Chi pratica con regolarità attività fisica evita alcuni importanti fattori di rischio che hanno un influenza molto negativa sulla salute: la sedentarietà, il fumo, l’abuso di alcol.
In primo luogo la sedentarietà, che è ancora troppo diffusa nel nostro paese se si pensa che mediamente oltre la metà degli italiani non praticano in modo continuo un’attività sportiva.
Esistono evidenze scientifiche che dimostrano come l’attività fisica sia in grado di ridurre la morbosità e la mortalità per almeno 6 condizioni patologiche di tipo cronico, e cioè la patologia coronarica, l’ipertensione, l’obesità, il diabete, l’osteoporosi e i disturbi mentali.
Al contrario la sedentarietà è considerata, come un rilevante fattore di rischio per l’insorgenza di patologie importanti e per la conseguente incidenza sui livelli di mortalità della popolazione adulta
Altro grave fattore di rischio è quello del fumo. Fumare, infatti, limita significativamente la capacità cardiorespiratoria e non permette sempre di praticare attività fisica con regolarità.
Questo vale anche per il consumo di alcol che si deve utilizzare con grande moderazione e sicuramente mai prima, durante e subito dopo la camminata.
Correre è un’attività aerobica, nel quale cioè l’organismo utilizza principalmente l’ossigeno come carburante.
Offre il vantaggio di essere praticabile da tutti ed a tutte le età. Permette inoltre di esercitare e potenziare proprio l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio che sono quelli addetti a garantire la migliore efficienza dell’organismo e mantenerlo a lungo in buono stato di salute.
Durante la corsa, che è un’attività aerobica, aumenta la profondità di ogni atto respiratorio, le strutture deputate alla respirazione diventano più elastiche, l’organismo è in grado di immagazzinare una maggiore quantità di ossigeno.
L’organismo riesce così ad ossigenare maggiormente il sangue e di conseguenza tutti i muscoli. Anche lo scambio gassoso a livello polmonare diventa più efficiente e si è in grado di eliminare più facilmente l’anidride carbonica ed i residui del metabolismo muscolare.
La maggiore efficienza polmonare favorisce così anche l’attività cardiocircolatoria.
Tutte le strutture dell’albero respiratorio diventano più elastiche e sono meno soggette alle infezioni.
La corsa è un’attività fisica nella quale si ha un buon consumo calorico. Si consuma mediamente una caloria per chilo di peso per chilometro percorso. Per fare un esempio, una persona di 70 chili consuma circa 200 calorie se corre per mezz’ora.
E’ quindi utile sia per mantenere il proprio peso forma che per favorire un buon dimagrimento. Indispensabile è la regolarità, la continuità e una certa distanza percorsa.
Ma i benefici riguardano anche tutte le funzioni dell’apparato digerente: si va di corpo più regolarmente e si digerisce meglio.
Con la attività fisica regolare aumenta la produzione nel cervello di serotonina, un ormone neurotrasmettitore che influenza tra le altre funzioni il ritmo sonno-veglia. Ecco perchè chi corre regolarmente dorme molto e spesso non conosce i problemi dell’insonnia.
A fine giornata si produce anche quella sensazione normale e fisiologica di fatica che ci spinge a ricercare il riposo e quindi il sonno che rappresenta un importante momento di recupero delle energie consumate.
Il sonno rappresenta proprio un importante ed indispensabile meta alla fine della giornata.
Alcuni studi associano la attività fisica con gli stessi benefici di una terapia antidepressiva. Tutto questo perchè chi corre regolarmente ha una buona produzione di neurotrasmettitori cerebrali come la dopamina. Questa sostanza influenza la motricità, il tono dell’umore, la capacità di attenzione, la motivazione.
Si liberano anche più endorfine, delle sostanze oppiacee endogene (prodotte direttamente dal nostro organismo) responsabili della sensazione di euforia e di benessere che si può apprezzare durante e molto spesso dopo la corsa.
Correre diventa così un ottimo antidoto nei confronti di molte malattie psicosomatiche, quelle che si manifestano nel corpo ma che hanno origine nella mente, e che sono causate soprattutto dall’ansia.
Molti studi ormai hanno dimostrato che anche una modesta, ma continua attività fisica aiuta a prolungare la vita. Tra le diverse attività fisiche la corsa, essendo un’attività di tipo aerobico, è quella più completa per quanto riguarda i benefici continui sull’apparato cardiocircolatorio. Se si pensa che problemi o insufficienze di questo apparato sono responsabili per il 44% delle morti nel nostro paese si capisce perchè la corsa può veramente allungare la vita.
La corsa aumenta la longevità a patto che la si pratichi il più a lungo possibile.
In ogni caso la camminata  oltre ad aggiungere anni alla vita, aggiunge sicuramente una buona qualità della vita agli anni di chi la pratica.
L’esercizio fisico produce un carico sull’apparato scheletrico in grado di favorire e stimolare l’aumento della massa ossea.
Questo diventa sia nell’uomo che nella donna un importante fattore di protezione nei confronti dell’osteoporosi, anche se in quest’ultima l’osteoporosi è fisiologicamente più frequente.
La corsa protratta nel tempo e praticata a tutte le età aiuta a rallentare questo grave deterioramento della salute e della resistenza delle ossa. Si cammina all’aria  aperta, viene così favorito in ogni momento dell’anno un maggior contatto tra le radiazioni solari e la superficie cutanea libera da vestiti.
Si può produrre così una maggior quantità di vitamina D indispensabile a favorire la mineralizzazione dell’osso a partire dal calcio contenuto nel latte e nei suoi derivati.
Un altro vantaggio della buona forma fisica è il miglioramento dell’efficienza sessuale e del piacere ad essa legato.
Questo vale ovviamente sia per gli uomini che per le donne. La ragione non è poi misteriosa.
Una buona forma fisica non ha un influenza positiva solo sui muscoli, sul cuore e sui polmoni, ma anche su tutti i sensi. Chi corre regolarmente è più cosciente di sè, è più attento a cogliere le sensazioni del proprio e dell’ altrui organismo. E’ quindi quasi sempre in grado di offrire una partecipazione più sollecita a tutti gli aspetti della vita, tra i quali proprio quello sessuale.