Assoarma Lucca alla riunione dei consigli periferici a Roma

Assoarma Lucca ha partecipato mercoledì scorso (2 aprile) alla riunione dei Consigli periferici alla sede della presidenza nazionale a Roma, relazionando sulle problematiche dell’associazionismo militare locale ma soprattutto riferendo delle varie attività svolte. Nella stessa giornata i delegati hanno partecipato in Campidoglio all’incontro con il sottosegretario alla difesa Domenico Rossi, sul tema Le associazioni d’Arma nella realtà del presente. All’iniziativa hanno partecipato anche l’ex sottosegretario Guido Crosetto, il senatore Luigi Ramponi, oltre al presidente nazionale di Assoarma Mario Buscemi. Accanto al riconoscimento per le attività svolte nei più vari ambiti, sono stati affrontati alcuni problemi come quello delle sedi sociali, anche a seguito del confronto dei vari rappresentanti sulle rispettive situazioni territoriali.
Dall’analisi è emerso che in alcuni comuni del nord Italia è ancora considerata praticabile la concessione gratuita di immobili, utilizzando la formula della riqualificazione in sostituzione del canone. Tuttavia, come dimostra la stessa situazione di Assoarma Lucca, il problema delle sedi è stato compensato con un aumento di iniziative, segno di realtà vive che hanno saputo adattarsi.
Molte sono coinvolte nella gestione di musei locali, elemento in cui spicca la realtà lucchese con la sua partecipazione attiva al Museo del Risorgimento. Crosetto ha definito le associazioni d’Arma la “cassaforte dei valori nazionali”, il sottosegretario Rossi gli ha fatto eco promettendo una forte iniziativa presso il ministero per una proposta di legge che garantisca le associazioni d’arma e combattentistiche nella fruizione di locali pubblici. Contemporaneamente lo stesso Rossi ha censurato l’atteggiamento dei parlamentari di alcune forze politiche, che hanno apertamente chiesto di abolire qualsiasi forma di sostegno ad associazioni che, a loro dire, non avrebbero “più ragioni storiche di esistere”.
Ramponi ha spiegato questo atteggiamento con la “retta apartiticità dei sodalizi militari, che evidentemente fa paura”. L’incontro di mercoledì è solo il primo di una serie di appuntamenti, che si svolgeranno per discutere e proporre progetti ed attività per il rilancio dell’associazionismo militare, delle forze di completamento e di collaborazioni già in corso a vari livelli. A Lucca pare debba assegnarsi il primato del più giovane presidente Assoarma d’Italia.