
“Di solito un presidente della Regione che viene in visita ufficiale in una città, lo annuncia pubblicamente e comunica le tappe del suo giro. Lucca, invece, ha dovuto subire l’umore instabile del Governatore Rossi che prima conferma, poi smentisce, fissa e poi annulla”. Daniela Rosellini, consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, attacca Enrico Rossi. Lo fa dopo aver raggiunto stamani (5 aprile) il presidio dei manifestanti di fronte al nuovo ospedale San Luca (Articolo e foto). “Ci chiediamo – aggiunge Rosellini – quale sia il senso di un simile atteggiamento che denota uno stato confusionale e una mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza locale”.
“Signor presidente – scrive la consigliera Cinque Stelle -, è proprio sicuro di rappresentare degnamente un partito che si dichiara ‘democratico’? Impone l’annullamento dell’inaugurazione del nuovo ospedale, incurante della macchina organizzatrice che ha impegnato per giorni il personale sanitario, le forze dell’ordine e i soggetti chiamati a contribuire alla riuscita dell’evento. Denigra quei cittadini che avevano predisposto presidi pacifici con lo scopo di manifestare il dissenso verso la più grande speculazione sanitaria posta in atto a livello europeo. Permette solo ai fedelissimi e ad una platea indottrinata di avvicinarla, per inscenare quel consenso che sta miseramente svanendo. Si faccia un esame di coscienza prima di accusare gli avversari politici di comportamenti di derivazione fascista”.
Secondo la Rosellini le debolezze della sanità in Toscana ma anche a livello locale sono svariate: “Il suo atteggiamento – dice rivolgendosi direttamente a Rossi – arrogante e irrispettoso nasconde, in realtà, una grande debolezza politica e una chiara dimostrazione di difficoltà nel continuare a difendere un progetto, quello dei quattro nuovi ospedali, che ogni giorno mostra nuove e sempre più preoccupanti criticità, ormai impossibili da nascondere. Un governatore che evita la cittadinanza, un direttore generale che se ne va a ridosso della fase più delicata del trasferimento al San Luca, la politica locale che non perde occasione per scaricarsi reciprocamente le responsabilità del disastro che è sotto gli occhi di tutti e la comunità lucchese che ne paga le conseguenze. Fuggire non servirà a nulla perché chi ha delle precise responsabilità in questa operazione, a livello politico e amministrativo, sarà chiamato a risponderne nelle sedi opportune ed è in quest’ottica che il Movimento5Stelle ha già presentato 7 esposti nelle varie procure toscane, cui seguiranno altre segnalazioni alla Corte dei Conti. Caro Presidente, non ci ha fatto un dispetto annullando l’inaugurazione, bensì un grande regalo perché in questo modo ha mostrato la sua vera faccia e il disorientamento che ormai guida la sua azione politica. Oggi ha evitato il confronto civile e democratico, ma ci saranno altre occasioni; ne stia certo”.