Danni da piccioni, buoni risultati dalla campagna sperimentale della Provincia di Lucca

La lotta alla presenza dei piccioni nei campi della Piana sta dando i suoi risultati: sono diminuiti, infatti, i danni causati dai volatili nel corso del primo anno di sperimentazione del nuovo piano di prevenzione adottato dalla Provincia di Lucca. Dopo che negli anni scorsi i piccioni avevano causato danni ingenti alle colture, in particolar modo a quelle dei girasoli, l’amministrazione provinciale, in collaborazione con associazioni agricole e venatorie, ha messo a punto un piano che parte dai dissuasori, fino ad arrivare al contenimento programmato nelle aree dove altri sistemi si sono rivelati inefficaci.
“Siamo al secondo anno di questo percorso – afferma l’assessore provinciale alle politiche agricole, Diego Santi – e i risultati sono tangibili. Innanzitutto vengono adottati dei dissuasori di ultimissima generazione per far sì che i piccioni non facciano razzia dei germogli delle piante dopo la semina e nel corso della maturazione. Qualora questo non fosse sufficiente, è stato concesso dall’Ispra un piano di selezione programmata, effettuato a numero chiuso e da personale delle associazioni venatorie che hanno seguito un corso di abilitazione”. I risultati sono stati evidenti: i danni tra la semina e il raccolto sono drasticamente diminuiti: “Basilare – prosegue l’assessore – è la segnalazione degli agricoltori qualora subiscano danni. Questo, infatti, ci permette di seguire gli spostamenti dei volatili, in modo da prevenire l’insorgere della problematica in altri luoghi”.
La Provincia, comunque, ha una competenza limitata ai soli terreni agricoli: “Spesso chiamano i nostri uffici – conclude Santi – per intervenire anche nei centri storici o dove vi sono agglomerati urbani, ma la nostra competenza si ferma alle zone destinate a coltivazione. In sostanza, come Provincia, non possiamo intervenire per contrastare le diffusione del piccione inurbato”. Chi volesse informazioni o volesse segnalare la presenza eccessiva di esemplari di questo volatile in aree agricole, può inviare una mail all’Ufficio Risorse Faunistiche della Provincia di Lucca, all’indirizzo risorsenaturali@provincia.lucca.it.