Amanti (FdS) appoggia la protesta contro Renzi a Lucca

Francesco Amanti, consigliere comunale della Federazione della Sinistra appoggia la manifestazione degli studenti contro il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che sabato sarà in città. Amanti condivide le motivazioni della manifestazione che si svolgerà in piazza San Michele nel giorno in cui sarà a Lucca anche il ministro Poletti. “Nelle piazze della nostra città – scrive Amanti – ci sarà a manifestare proprio quella generazione precaria a cui questo nuovo governo di larghe intese vorrebbe strizzare un occhio, manifestazione che si aggiunge alla giornata di mobilitazione di Roma sotto lo stesso titolo Una sola grande opera: reddito per tutti. La nuova parola d’ordine, volontariato, non è casuale. L’Expo di Milano 2015 si reggerà sul lavoro volontario di giovani ai quali è stata tolta ogni forma diritto: al lavoro, anche se io preferisco chiamarlo diritto al reddito, a un’indipendenza economica o a una qualsiasi forma di realizzazione dei propri desideri”.
“ Il lavoro non retribuito, sto parlando di stage, apprendistati o periodi di prova – sottolinea ancora Amanti – diventa l’unica forma per farsi un curriculum, curriculum con il quale in modo spietato e individualista competere con altri che, come te, hanno avuto la stessa storia di sfruttamento. L’unica possibilità per la mia generazione è farsi sfruttare in una gara al ribasso, dei diritti e dei salari, che non può avere vincitori. La generazione precaria non crede ai racconti di questo governo e sabato nella nostra città manifesterà il suo dissenso e chiederà un diritto al reddito per tutti. E’ proprio il concetto di reddito al di là del lavoro che si contrapporrà a quello di volontariato (lavoro aldilà del reddito), due narrazioni contrapposte attraverseranno la nostra città, e in questa contrapposizione io sto con il diritto ad un reddito incondizionato. Mentre scrivo è stato fissato un presidio in Piazza San Michele, in quanto la questura di Lucca non ha accordato il permesso per un corteo impedendo così il diritto di manifestare le proprie idee. Arriveranno manifestanti da tutte le città della Toscana, molti sono i collettivi universitari che hanno già comunicato la loro adesione. Voglio sperare che i garanti dell’ordine pubblico lucchese si ricredano al piu’ presto e autorizzino la manifestazione garantendo il diritto d’espressione come avviene in tutte le città italiane. Una conferma del rifiuto immotivata vorrebbe dire criminalizzare la manifestazione e innalzare il livello di tensione cosa che a mio avviso andrebbe evitata in ogni modo”.