La Giannini: “Edilizia scolastica priorità, anche a Lucca”






Intervenuta a margine dell’incontro Più sport in una scuola più accogliente e più sicura, tenutosi in seno alla quarta edizione del Festival del volontariato, il ministro dell’istruzione, università e ricerca Stefania Giannini ha voluto soffermarsi su quello che è il momento vissuto dalla scuola italiana in generale, e lucchese nello specifico, imbeccata dagli interventi delle istituzioni locali e dalle domande degli studenti, curioso fuoriprogramma voluto dalla Giannini stessa.
“Conosco bene la situazione delle scuole lucchesi, anche e soprattutto in relazione al tema odierno, che è quello del rapporto insegnamento-sport. Io ho frequentato il liceo classico Machiavelli e ricordo l’ora di educazione fisica con un pizzico di sgomento, perché la palestra era angusta e scomoda. Sotto questo punto di vista, mi preme confermare che il tema dell’edilizia scolastica resta fortemente al centro della nostra agenda politica: come persona dico che lo sport non può retrocedere a momento secondario in una ideale scaletta educativa. Come ministro, invece, è doveroso che io mi impegni a fare in modo che l’attività sportiva nelle ore scolastiche entri con vigore a far parte della cultura del Paese. Vorrei un’educazione fisica articolata in maniera organica e continuativa. Per questo c’è bisogno di creare un collegamento virtuoso tra il mondo della formazione e quello del lavoro: non è possibile continuare a sfornare eccellenti potenziali insegnanti destinati a rimanere tali. Poi, non in secondo luogo, dobbiamo mettere i nostri giovani nelle condizioni ideali per esercitare il proprio talento. Dobbiamo dire no al rapporto conflittuale che si è andato ad instaurare tra carriera studentesca e sportiva: il governo ha ben presente l’impegno e tenterà in ogni modo di conciliare i due versanti”.
Poi l’incontro, animato da una nutritissima partecipazione di pubblico ed istituzioni (sono intervenuti, tra gli altri, l’on. Bruno Molea, presidente nazionale Aics, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, il presidente del comitato regionale Toscana Coni Salvatore Sanzo ed il consigliere della Presidenza del consiglio per le politiche dello sport Eugenio Giani, l’assessore comunale Ilaria Vietina, la dirigente scolastica dell’Iti Fermi Donatella Buonriposi, il dirigente del servizio politiche giovanili, sportive e sociali della Provincia di Lucca Rossana Sebastiani) si è animato ulteriormente per mezzo dell’iniziativa presa dallo stesso ministro Giannini, la quale ha invitato gli studenti degli istituti superiori presenti in sala a rivolgerle alcune domande. Così, mentre qualcuno le ha segnalato che l’ex palestra del Liceo Machiavelli ora è un’aula, altri si sono soffermati sulla difficoltà di conciliare uno sport praticato a livello professionistico con le esigenze della propria scuola (con particolare riferimento alle giustificazioni non accettate) ed il ministro ha ribadito la sensibilità del Governo per questo genere di tematiche, appellandosi nel contempo al buonsenso delle istituzioni locali.
In questo senso, il presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli ha espresso al necessità di un piano straordinario di interventi su scala nazionale, per far fronte al problema dell’edilizia scolastica: “Cè la necessità che l’alleanza tra scuola e sport si rafforzi – ha detto Baccelli – e che tutte le istituzioni si impegnino affinché questo legame risulti sempre più stretto, sostenendo l’istruzione scolastica sia per l’aspetto didattico-educativo, sia per quanto riguarda le strutture dedicate allo sport. Occorre dunque un piano nazionale per la messa in sicurezza delle scuole”.
Paolo Lazzari
FOTO – Il ministro al convegno su scuola e sport (di Domenico Bertuccelli)