Via Francigena, avanti la riqualificazione all’Arancio

Aumentare le ore di lavoro delle squadre impegnate sul cantiere della via Romana, all’Arancio, per diminuire, complessivamente, i giorni di apertura del cantiere tra aprile e maggio e, di conseguenza, ridurre per quanto possibile i disagi degli automobilisti. E’ questa la novità principale emersa nella riunione tecnica convocata oggi (martedì) dalla Provincia di Lucca, a Palazzo Ducale, per pianificare l’avanzamento dei lavori di riqualificazione dell’antica via Francigena nel tratto della via Romana compreso tra il passaggio a livello dell’Arancio e il limite del centro abitato posto nei pressi del cimitero dello stesso quartiere. All’incontro erano presenti i tecnici della Provincia, del Comune di Lucca, di Gesam e Geal, nonché delle imprese appaltatrici.
Sul tavolo della discussione, in particolare, la risoluzione delle criticità emerse nella stratificazione dei sottoservizi e la vetustà delle condotte delle acque bianche. Per questo motivo prima di procedere all’effettiva realizzazione dei marciapiedi, i tecnici hanno ritenuto prioritaria la sistemazione delle tubazioni esistenti per contribuire non solo ad una razionalizzazione delle stesse, ma anche per ridurre il rischio di allagamenti nella zona dell’Arancio.
Amministratori e tecnici hanno stabilito che la Provincia si farà carico di coordinare le attività del cantiere sul quale dovranno lavorare, oltre agli operai delle imprese anche i soggetti gestori dei servizi pubblici e pertanto, in virtù dell’imminente apertura del nuovo ospedale ‘S. Luca’, è stato deciso che le imprese lavoreranno, quindi, dalle 8 alle 19 (due ore in più dal lunedì al venerdì compreso) mentre, di concerto col Comune è stato istituito un senso unico provvisorio in direzione est, verso Capannori (attivo da ieri) grazie al quale si potranno completare i lavori di realizzazione del marciapiede nel tratto compreso fra il passaggio a livello e la prima rotatoria entro la fine di aprile.
A maggio il cantiere sulla via Romana si sposterà con lotti funzionali tra la rotatoria con via Carlo Piaggia e il cimitero dell’Arancio mediante l’istituzione di un senso unico provvisorio, questa volta in direzione ovest verso Lucca, deviando il traffico in uscita da Lucca sulle direttrici limitrofe.
Durante il corso dei lavori i tecnici del Comune hanno assicurato la partecipazione alle operazioni facendosi carico della pulizia delle tubazioni di raccolta delle acque meteoriche, mentre gli enti gestori dei pubblici servizi hanno dato la disponibilità a individuare preventivamente le criticità sui tratti oggetto dei lavori intervenendo con le proprie maestranze e coordinandosi con le imprese appaltatrici.
Il finanziamento dell’opera di riqualificazione della via Francigena è garantito interamente dalla Regione Toscana che ha stanziato oltre 335mila euro nei quali sono compresi anche due interventi di messa in sicurezza di altri tratti posti sempre nel territorio del comune di Lucca, nelle vicinanze di Piazzano e di via delle Gavine (a S. Macario).
I lavori in questione rientrano nel più ampio e articolato progetto di messa in sicurezza e valorizzazione intitolato La Via Francigena”: per una nuova offerta turistica toscana.
Un progetto per il quale la Provincia ha redatto un dettagliato master plan in cui sono stati individuati una serie di interventi di adeguamento e messa in sicurezza dell’antico tracciato della “strada mistica” concordati con le amministrazioni di Lucca, Seravezza, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa, Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio.