Nuovo ospedale di Lucca, trasferimento ok entro 18 maggio

18 aprile 2014 | 11:52
Share0
Nuovo ospedale di Lucca, trasferimento ok entro 18 maggio
Nuovo ospedale di Lucca, trasferimento ok entro 18 maggio
Nuovo ospedale di Lucca, trasferimento ok entro 18 maggio

Comincia lentamente a prendere vita il nuovo ospedale di Lucca: dopo le polemiche che hanno portato all’annullamento dell’inaugurazione ufficiale, deciso dal governatore regionale Enrico Rossi (Leggi l’articolo), ecco che pian piano i servizi cominciano ad attivarsi: con il percorso autorizzativo e di collaudi che sta producendo esiti positivi e volge al termine, la buona notizia consiste dunque nella possibilità di testare la struttura in vista del trasferimento dei ricoverati che avverrà in data 18 maggio. Ad illustrare gli ultimi passaggi di questo processo sono stati, in particolare, il direttore sanitario aziendale Joseph Polimeni e il direttore del dipartimento di emergenza urgenza e responsabile del trasferimento Ferdinando Cellai.

“Siamo già pienamente operativi su diversi fronti – puntualizza Polimeni – come ad esempio l’attività del server Ris Pacs per la radiologia, mentre il 23 aprile verrà attivato l’impianto di gas medicali. Stiamo compiendo una fase di passaggi tecnici determinanti e sappiamo quanto sia cruciale la strategia di ‘alleggerimento’: mi riferisco, precisamente, al numero dei pazienti che verranno trasferiti nel nuovo ospedale. La madre di tutte le riduzioni? Quella che riguarda il dipartimento chirurgico. Dobbiamo essere ferrei: bloccheremo le liste e toglieremo posti letto, il tutto con il supporto degli altri ospedali della valle e solo per quel che concerne il momento del trasferimento. I posti letto scarseggiano? Non credo proprio che questo sia il problema: abbiamo 480 posti (410 posti generali, 20 per osservazione breve intensiva, 38 per la dialisi, 12 per la neonatologia e un’altra decina di letti tecnici). Il vero problema sarà rappresentato dal prendere confidenza con una struttura nuova per medici e pazienti: ci vorrà tempo, ma è un piccolo prezzo in confronto al comfort, alla privacy ed ai servizi offerti dal San Luca”.
Intanto, durante il trasferimento dei ricoverati, che comincerà dalle 8 del 18 maggio, resterà aperto anche il pronto soccorso del Campo di Marte: “Resta aperto per 48 ore, per accogliere i pazienti che si sbagliano”, ricorda Cellai.
Il 5 di maggio, intanto, partiranno servizi cruciali come il laboratorio analisi, la banca delle cornee, la fisica sanitaria, l’anatomia patologia e la mensa. Nella settimana dal 5 al 12 maggio anche il Bar aprirà le porte ai clienti, mentre prima del 12 maggio è previsto l’avvio del servizio di accettazione – Front office. Dal 12 maggio saranno poi attivati anche i servizi di medicina nucleare, dialisi, attività ambulatoriale, chirurgia ambulatoriale e oculistica.
Il 18 maggio, come detto, verranno trasferiti tutti i ricoverati, secondo il programma già approvato da tempo (prima i degenti del dipartimento medico, poi quello chirurgico, quindi quello materno infantile e, infine, l’area critica): l’ultima esercitazione utile, in questo senso, si svolgerà il 3 maggio. Già individuati percorsi specifici (nessun problema con l’uscita delle scuole, essendo una domenica) riservati al personale 118 e alle associazioni di Volontariato.
A partire da martedì 22 aprile la ditta che si occupa del trasloco di attrezzature attualmente ubicate al “Campo di Marte” potrà usare un numero di ascensori e di ingressi/uscite che, per questa ragione, saranno interdetti al pubblico.
“L’ospedale è quasi completamente arredato – chiosa Polimeni – manca ancora qualcosina per il pronto soccorso. L’inaugurazione? Quando le attività partiranno nella loro completezza si farà”.

Paolo Lazzari