Amministratore unico per il Giglio, decisioni imminenti

22 aprile 2014 | 13:28
Share0
Amministratore unico per il Giglio, decisioni imminenti

di Roberto Salotti
Alessandro Tambellini ha le idee chiare sul futuro del teatro del Giglio. Il sindaco non ama alimentare le polemiche, perciò non risponde alle critiche e alle accuse che negli ultimi giorni lo hanno preso di mira proprio sulla vicenda del destino dell’Azienda speciale che gestisce il teatro cittadino (Leggi). Le decisioni, tuttavia, sono imminenti. Questione di ore ed è probabile che entro la festa della Liberazione siano tese al Giglio le funi per uscire dalle secche di un presente quantomeno incerto. “Ci siamo dati ampio tempo per valutare tutte quante le soluzioni possibili”, spiega il sindaco. Il risultato è che a breve verrà nominato un amministratore unico, al posto del cda che si è dimesso in blocco qualche settimana prima dell’ok al bilancio (in rosso), anticipando volontariamente quanto in seguito avrebbe previsto lo statuto. Una unica figura di raccordo fra la direzione artistica e amministra e il Comune stesso: è questa la strada scelta da Palazzo Orsetti. Una delle possibilità di cui si parla da tempo – all’inizio si pensava ad una sorta di commissario, poi ad un cda espressione anche delle realtà imprenditoriali e delle categorie cittadine -, che ora sta per concretizzarsi.

“C’è comunque da dire – precisa il primo cittadino – che finora il teatro non è stato senza governo”. Parole che suonano come una replica, pur mediata e indiretta, anche a lavoratori e sindacati che qualche giorno fa hanno chiesto certezze sul futuro (Leggi). Qualche risposta potrebbe arrivare però già giovedì prossimo (24 aprile): il direttore Manrico Ferrucci ha infatti convocato tutto il personale del teatro. Una riunione che certo nasce, inevitabilmente, dall’ultimo comunicato sindacale, ma che sembra aver determinato un’accelerata nella lunga fase di riflessione dell’amministrazione comunale. Anche se c’è chi, come l’assessore alla cultura Alda Fratello, nega che le decisioni sul teatro del Giglio arrivino in poche ore. Ed, in parte, è vero anche questo.
La questione del teatro non si risolverà con la scelta di un amministratore unico, una soluzione che sarà anch’essa transitoria: la nomina infatti dovrebbe arrivare fino alla fine dell’anno. Il tempo necessario a mettere a punto, invece, i passaggi fondamentali verso un superamento definitivo dell’Azienda speciale. A confermarlo è lo stesso sindaco Alessandro Tambellini: “C’è da risolvere la questione dello statuto anzitutto – sottolinea – per arrivare ad un completo riassetto societario”. E, con questo, cercare di far vivere di vita propria il teatro, che nelle ultime gestioni ha comunque centrato obiettivi importanti. Con un programma che ferve di iniziative e un calendario in fieri che sta per essere definito sotto la direzione artistica di Aldo Tarabella. Proprio quest’ultimo nei giorni scorsi ha avuto alcuni colloqui con il sindaco Alessandro Tambellini, ribadendo la necessità, dal suo punto di vista, di operare scelte in fretta. Una richiesta che ormai a breve dovrebbe essere esaudita.
Intanto, in questa fase molto delicata, si sta definendo anche l’accordo tra il teatro e la Fondazione Puccini per rilanciare le iniziative, in collegamento con il Museo della casa natale. Tante sfide da saper far giungere in porto e occasioni di rilancio da non farsi sfuggire.

Leggi anche:Teatro del Giglio, crescono i costi ma i ricavi sono all’osso