Turismo e promozione, le proposte al Comune di “Agenda per Lucca”

“Lucca è in questi giorni affollata da tanti turisti che vengono a visitare la nostra città per i ponti primaverili del periodo pasquale e del 25 aprile. Se da una parte dobbiamo essere contenti per il buon afflusso di tante persone, anche se i dati ci dicono che non c’è il tutto esaurito, dall’altro non possiamo non notare la scarsa attenzione dell’amministrazione verso questa fondamentale risorsa del territorio che è il turismo e la recente rottura di Federalberghi, in merito alla partecipazione ai lavori dell’osservatorio di destinazione turistica, rafforza questa nostra convinzione”. Così l’assocazione Agenda per Lucca, che interviene nel dibattito politico sul tema del turismo e della promozione: “Come non condividere la posizione degli operatori in merito all’Odt, che dovrebbe, in base a quanto pubblicato sul sito del Comune “concorrere a creare l’ambiente idoneo, a livello comunale, a produrre e realizzare un insieme coordinato di interventi pubblici e privati, coerenti con l’obiettivo di garantire alle attività della destinazione turistica uno sviluppo competitivo e sostenibile” e che invece è diventato ormai un luogo dove non si programma più niente e le poche volte che si riunisce si parla solo di tassa di soggiorno, come fare per aumentare le sue entrate senza spiegare di questi soldi come e quanti ne vengono spesi”.
“L’Osservatorio di destinazione turistica – spiega Agenda per Lucca – tanto sbandierato dal precedente assessore, viene raramente riunito, la promozione della città è ormai ridotta al minimo e spesso inadeguata e non organizzata, la comunicazione degli eventi è lasciata all’iniziativa personale delle singole realtà turistiche e culturali e l’accoglienza è fortemente limitata basti vedere il funzionamento dei punti informazione. Noi riteniamo che nel settore del turismo non si possa perdere tempo in questo modo, troppo importante per la crescita del territorio e per le ricadute che determina anche in termini occupazionali”.
“Per quanto sopra – conclude – chiediamo all’amministrazione una svolta immediata e significativa che possa garantire agli operatori una prospettiva di sviluppo che al momento non si vede. Per garantire una prospettiva di sviluppo ai tanti operatori è necessario un cambio di passo, una svolta immediata e significativa attraverso due interventi da fare subito: destinare le entrate della tassa di soggiorno al rilancio delle politiche turistiche e alla cura dell’arredo e del decoro; dare nuovo vigore alla promozione riattivando la collaborazione con l’aeroporto Galileo Galilei attraverso l’accordo Lucca-Pisa”.