Scrutatori, si rischia nuovo caos. Azzarà contro sorteggio

Rischio nuovo caos per la nomina degli scrutatori in consiglio comunale. Mercoledì prossimo (30 aprile) alle 9 è infatti in programma la commissione elettorale che dovrà scegliere i nomi secondo il nuovo regolamento che, dopo le polemiche di un anno e mezzo fa, prevede il sorteggio fra coloro che sono inseriti nell’albo degli scrutatori. Ma c’è qualcuno che è contrario. Nella fattispecie il consigliere dell’Udc Antonino Azzarà, che ha annunciato sia all’assessore Antonio Sichi, sia al presidente della commissione partecipazione Renato Bonturi (Pd) che si opporrà a questa scelta e si presenterà in commissione con una rosa di nomi, come previsto dalla legge nazionale.
Una decisione che ha già scatenato le proteste di molti. A partire dall’assessore Sichi, che all’ingresso della commissione bilancio si è alterato notevolmente su questa comunicazione. Ma Azzarà andrà dritto per la sua strada, dopo aver sentito parlamentari e Prefettura: “Se c’è un accordo all’unanimità – dice – bene, altrimenti nessuno può impedire la presentazione dei nomi: c’è una legge nazionale che lo prevede e l’indicazione di un consiglio comunale non può modificare le norme”. Azzarà non lo fa per partito preso: “Non andrò in commissione ad imporre nulla – dice – voteremo a maggioranza e se ci sarà unanimità metterò da parte forse le mie riserve. Quello che sostengo è che l’orizzonte deve essere la legge nazionale: io ero in commissione prima del 2006, quando si prevedeva il sorteggio. Quella legge poi è stata modificata: secondo me si è agito a Lucca troppo sull’onda delle polemiche”.
Già pronta a fare le barricate la consigliera a Cinque Stelle, Daniela Rosellini: “Siamo pronti – dice – a votare nome per nome e seggio per seggio gli scrutatori”.
L’assessore Antonio Sichi puntualizza: “Nella commissione ci sono quattro membri, tre della maggioranza e uno che rappresenta le minoranze. Noi seguiremo gli indirizzi che ha dato al riguardo degli scrutatori lo stesso consiglio comunale, ovvero sorteggeremo e nomineremo. Se poi la minoranza, e Azzarà è chiamato a rappresentarla tutta, ritiene di dover presentare una rosa di nomi per farla nominare, non ha nessun impedimento di legge a farla. Mi auguro, tuttavia, che si tenga conto di quanto indicato dal consiglio comunale”.