
Il Comitato Vivere il Centro Storico mette ancora una volta nel mirino Lucca Comics and Games. Stavolta i membri del comitato, in vista anche della discussione sul regolamento delle società partecipate, che approderà a breve in consiglio comunale, mettono sotto “accusa” i conti della società e i costi per realizzare la manifestazione. “Nel 2013 – si legge in una nota del Comitato – le entrate di questa società, il cui capitale azionario è detenuto interamente dal Comune di Lucca attraverso la Lucca Holding e quindi è di proprietà di tutti cittadini lucchesi, ha registrato un incasso di 3.504.470,18 euro e delle spese di 2.721.852,97 euro con un utile di ben 782.617,21 euro. Alcune spese, tipo quella relativa alla realizzazione dell’area fieristica costano la bellezza di 1.157.804,94, e crediamo che debbano essere valutate intelligentemente perché, da profani, ci sembra uno sproposito spendere questi importi anno dopo anno per avere dei tendoni stile ’post terremoto’, che oltretutto occupano le piazze per un mese intero”.
“La domanda che sorge spontanea – scrive ancora il comitato – è: ma dove va a finire tutto questo ben di Dio? Possibile che dopo aver tenuto a sacco la città per 4 giorni, aver inibito l’uso di parte della stessa per un mese intero e aver guadagnato quasi 800.000 euro si dica che non ci sono i soldi per rifare il muro di Villa Bottini, oppure che non ci sono risorse per mantenere in funzione alcuni parchi giochi, o addirittura che si facciano tagli al bilancio comunale per molte centinaia di migliaia di euro? Dove è il doveroso risarcimento nei confronti di quella collettività che ogni volta si trova a patire i disagi dopo che ha permesso a Lucca Comics di nascere concedendogli un prestito attraverso le casse comunali che sono soldi di tutti? Dove il soddisfacimento dell’interesse generale che dovrebbe essere prerogativa essenziale per qualsiasi società di proprietà comunale?”.