Furti nelle scuole, sistemi d’allarme e un regolamento per la sicurezza degli istituti

28 aprile 2014 | 17:57
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Furti nelle scuole, sistemi d’allarme e un regolamento per la sicurezza degli istituti

Sistemi di allarme nelle scuole per prevenire i furti. Una necessità rilevata anche da una riunione convocata questa mattina (28 aprile) in prefettura a Lucca, dopo i diversi raid messi a segno negli istituti scolastici di Lucca, ma anche della Piana e della Valle del Serchio. Il confronto, presieduto dal prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro, ha voluto fare il punto sulla situazione e porre l’accento non solo sulla necessità che gli istituti siano dotati di sistemi d’allarme ma anche invitare i dirigenti scolastici a migliorare la vigilanza e la custodia degli edifici. Erano presenti, oltre alle forze dell’ordine, anche il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Arturo Lattanzi, il comandante della Polizia Municipale di Lucca, Stefano Carmignani, nonché il rappresentante della Provincia, per affrontare la problematica dei furti nelle scuole.

Al tavolo sono state esaminate le misure per  prevenire il fenomeno. Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio ha prodotto un prospetto contente l’indicazione delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio provinciale che hanno beneficiato di contributi per l’informatizzazione, riferendo anche degli importanti costi sostenuti comprensivi e anche delle spese necessarie all’installazione di sistemi antintrusione a vigilanza dei beni acquistati.
E’ stata evidenziata la necessità non solo che le scuole siano dotate di sistemi di allarme ma anche che gli stessi siano muniti dei necessari collegamenti e che ne sia verificata periodicamente la funzionalità. “E’ emersa la necessità – sottolinea la prefettura di Lucca in una nota – di elaborare a cura dell’Ufficio Scolastico Territoriale uno schema di regolamento per la sicurezza di cui è bene che ciascun istituto sia dotato per garantire che gli strumenti informatici siano conservati adeguatamente dopo l’uso e per gestire la fase relativa all’eventualità che scatti il sistema di allarme in caso di furto”.
E’ stato deciso poi di sensibilizzare ulteriormente, tramite apposita circolare della Prefettura d’intesa con l’Ufficio Scolastico Territoriale, i dirigenti scolastici, affinché sia prestata la massima attenzione alla custodia dei beni necessari all’espletamento delle attività didattiche. Resta fermo il massimo impegno delle forze di polizia per i profili di competenza relativi al controllo del territorio per la prevenzione dei crimini.