All’Archivio di Stato iniziativa su Napoleone con sorpresa

29 aprile 2014 | 12:28
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All’Archivio di Stato iniziativa su Napoleone con sorpresa

Un pomeriggio con l’Empereur: questo il titolo dell’evento dedicato a Napoleone Bonaparte in occasione del bicentenario del suo sbarco all’Isola d’Elba, nel 1814. Musiche ottocentesche, costumi d’epoca, narrazioni e una sorpresa speciale omaggeranno le gesta dell’eroico condottiero francese nelle sale dell’Archivio di Stato, venerdì (2 maggio) alle 16,30. L’iniziativa è stata lanciata questa mattina (29aprile) proprio a Palazzo Ducale, antica residenza della sorella di Napoleone, da Roberta Martinelli e Vela Gini Bartoli, dell’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, dall’archivista di Stato coordinatore e direttore dell’Archivio di Stato di Lucca Laurina Busti, dal Presidente del consiglio provinciale Andrea Palestini e dall’assessore alla cultura del Comune di Lucca Alda Fratello. In apertura, l’associazione “Napoleone ed Elisa:da Parigi alla Toscana”, presenterà i risultati degli studi effettuati negli ultimi 12 anni attorno alle vicende dei napoleonidi in Toscana e alle residenze napoleoniche dell’Isola d’Elba, proponendo poi una selezione delle musiche più vivaci e battagliere ascoltate da Napoleone o a lui ispirate, che verranno eseguite dal coro della chiesa anglicana St. George di Parigi, sotto la direzione di Peter Hicks.

Il concerto sarà accompagnato da un tableau vivent ritraente dame e signori che indossano costumi tipici ottocenteschi. “Non basta diffondere informazioni, è necessario renderle accessibili a tutti – ha spiegato Roberta Martinelli -. E’importante riuscire a creare uno stimolo attorno alle nozioni tecnico scientifiche, affinché diventino il punto di partenza di una riflessione propria”. Nel corso della giornata Massimo Nava, corrispondente da Parigi ed editorialista del Corriere della Sera, presenterà il suo nuovo libro dal titolo Infinito Amore, che celebra il sentimento sbocciato fra la contessa polacca Maria Walewska e Napoleone, proprio in seguito allo sbarco di quest’ultimo all’Isola d’Elba. La sera del primo settembre 1814, una giovane donna sbarcò all’isola d’Elba. Era la contessa polacca Maria Walewska, arrivata in incognito per incontrare l’unico amore della sua vita, Napoleone. Si ritrovano per poche ore, due notti che trascorrono insieme sulle alture di Marciana Marina, nella tenda dell’Imperatore. È l’incontro struggente in cui rivivono sogni, rimpianti, progetti che non potranno mai più realizzarsi. Napoleone si prepara a riconquistare la Francia, alla gloriosa impresa dei cento giorni, inutile, ma per lui più importante dell’amore. Maria, con il piccolo Alessandro, avuto da Bonaparte, riparte in una notte tempestosa. Continuerà ad attendere e a sperare. L’imperatore e la contessa Walewska diventano un uomo e una donna in balia del destino e la Francia napoleonica il palcoscenico di un dramma universale e attualissimo, quello di tutti gli amanti costretti dagli eventi a dirsi addio. Sul finale la direttrice del Museo Napoleonico di Roma, Giulia Gorgone, allieterà il pubblico con una sorpresa: verrà infatti presentato un oggetto che si dice abbia provocato la commozione dello stesso Napoleone. Un evento imperdibile per la cittadinanza dato il legame privilegiato della famiglia Bonaparte con la Toscana e con Lucca in particolare. “Elisa ha apportato trasformazioni considerevoli al territorio e all’economia di Lucca e della Toscana – è intervenuta Velia Gini Bartoli -, è una carta importante da giocare sia dal punto di vista della promozione culturale, sia da quello turistico, pertanto è fondamentale riuscire a trovare il modo giusto per proporla”. Il progetto “Da Parigi alla Toscana” (http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com) è nato nel 2007 e comprende iniziative che si svolgono durante tutto l’anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba). Ultima tappa di questa lunga collezione di eventi, la mostra che Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli hanno curato ed allestito lo scorso inverno al Musée de l’Armée di Parigi, dal titolo Avec Armes et bagages. Dans un mouchoir de poche (26 ottobre 2012 – 13 gennaio 2013; 238 oggetti esposti, con la partecipazione di 25 soggetti tra musei, biblioteche internazionali e raccolte private), nata in seguito alla mostra Mito e Bellezza (Lucca, 2009-2010), e che ha ispirato un nuovo filone di studi internazionali sul rapporto tra l’Imperatore e la società. Pur con le difficoltà economiche che il Paese e il settore culturale stanno vivendo, il progetto prosegue nell’anno delle celebrazioni del bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’isola d’Elba, mentre il mondo (esiste una vastissima rete che si interessa all’Imperatore) si sta preparando alla commemorazione di Waterloo. La manifestazione Un pomeriggio con l’Empereur è promossa e organizzata dall’Archivio di Stato e dall’associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, con la collaborazione della Provincia di Lucca e il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’ingresso all’evento è gratuito.

Jasmine Cinquini