Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto

29 aprile 2014 | 11:37
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Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto
Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto
Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto
Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto
Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto
Sesso e degrado nei vicoli in città: scatta l’esposto

di Roberto Salotti
Si chiama vicolo della Dogana, si legge vicolo di Amsterdam. Dove tutto sembra concesso: dal sesso, fino all’alcol e alla droga. Il titolare del ristorante Tabarro, Mario Quintili, ha dovuto cancellare la scritta che ribattezzava la strada, apparsa sul muro all’ingresso della sua attività: “Questa è diventata terra di nessuno”, commenta amareggiato. Stamani (29 aprile) si è sfogato anche con i carabinieri e con il comandante dei vigili urbani di Lucca, Stefano Carmignani, che hanno fatto un sopralluogo nella zona, facendola ripulire. Per quello che è stato possibile: restano, infatti, evidenti tutti i segni del degrado, a cominciare dai murales e dalla sporcizia sotto la scala di emergenza esterna del cinema Astra. Una situazione che va avanti ormai da tempo, ma che ora è finita in un esposto firmato da una quindicina di famiglie e da esercenti e albergatori, da vicolo della Dogana, fino a vicolo Nocchi e alla zona del parcheggio dietro la Cattedrale. Una denuncia inviata per posta alle forze dell’ordine che stamani ha fatto scattare i primi controlli.

La situazione, tuttavia, è nota da tempo e l’intera zona è stata oggetto di numerosi controlli da parte di polizia e carabinieri. Non è bastato per ora a vincere una lotta che pare impari.
“Il sabato pomeriggio e la domenica – racconta il titolare del Tabarro, anche se non è tra i firmatari dell’esposto – la città è in mano alle bande dei ragazzini”.
Non è neanche il primo esposto che i residenti presentano per segnalare la situazione di degrado. Negli ultimi mesi sono tre le segnalazioni inviate al Comune di Lucca. “Ma sono finite nel vuoto”, commenta ancora il titolare del Tabarro.
E’ per questo che oltre all’esposto i cittadini preparano anche una petizione da presentare a Palazzo Orsetti per chiedere più controlli e la soluzione di un problema che rischia – sostengono gli esercenti – di creare anche dei danni, soprattutto all’immagine, delle attività commerciali che si trovano nella zona.
In effetti, basta attraversare il vicolo della Dogana per rendersi conto che i padroni sono i teen-agers: “Sono tutti ragazzini di 14 e 15 anni – racconta Mario Quintili – e qui fanno il bello e il cattivo tempo”.
Bevono, mangiano e lasciano in strada i rifiuti. Alcuni utilizzano anche le scale di emergenza per fare sesso. E’ quello che raccontano gli abitanti e i titolari di ristoranti e alberghi. “Mia moglie ha sorpreso un gruppo di ragazzi in atteggiamenti intimi rientrando a lavoro”, racconta sconcertato Quintili. “La situazione va risolta – aggiunge – ma qui non vediamo mai un vigile urbano”.
Stamani, invece, il comandante della polizia municipale di Lucca, Stefano Carmignani, si è voluto recare di persona nei luoghi segnalati nell’esposto per verificare la situazione, insieme al capitano della Compagnia dei carabinieri di Lucca, Lorenzo Angioni. Le forze dell’ordine tutte si impegnano a intensificare i controlli nella zona, e stamani l’area è stata fatta ripulire.
Ma il malcontento resta. Già sabato scorso i carabinieri hanno identificato circa 60 giovani, sorpresi a giocare a calcetto in cortile Carrara. E’ di pochi giorni fa, invece, la notizia di un altro esposto nell’area di Porta San Pietro. A decidersi a presentarlo il titolare de Lelemento Bistrot, esasperato dal degrado creato in zona da bande di ragazzini maleducati, che sono soliti fare bivacchi sotto le case e vicino alle attività della zona (Leggi l’articolo).

FOTO – Il degrado in vicolo della Dogana