A Palazzo Pfanner una conferenza su medianità e ultrafania

2 maggio 2014 | 17:19
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A Palazzo Pfanner una conferenza su medianità e ultrafania

Che differenza passa tra la medianità, lo spiritismo e l’ultrafania? Se esiste la reale possibilità per l’uomo di comunicare con il mondo dell’aldilà, si possono contattare solo i cari defunti? A tutte queste domande cercherà di rispondere la conferenza Medianità e ultrafania, mercoledì (7 maggio) alle 21,15 a Palazzo Pfanner. Queste pratiche di tipo religioso e sperimentale, consolidate nella cultura di tutti i popoli tradizionali, furono messe in discussione e in ridicolo all’avvento del secolo dei lumi. Riscoperte sotto la spinta reazionaria di un mondo scientifico che si affacciava per la prima volta alle ricerche metapsichiche, questo tipo di indagini trovarono massima discussione e sperimentazione in Italia negli anni ’60 e 70 sotto la spinta della chiesa conciliare di Paolo VI e le indagini di scienziati del calibro di Padre Agostino Gemelli. Quali sono i supposti teoretici su cui si fonda la visione di un complesso mondo dell’aldilà? Qual è il filo sottile che segna il confine tra una legittima sperimentazione ed una secca condanna quasi unanime di tutte le tradizioni religiose nei confronti della pratica di una bassa medianità? Ettore Vellutini e Francesco Parisi attraverso la riflessione e l’approfondimento dell’indispensabile opera del professor Tommaso Palamidessi proveranno ad accompagnare il pubblico attraverso quella soglia, segreto confine, che separa il mondo dei vivi da quello di coloro che lo furono. Per informazioni Fabio 3288375214 – sezione.lucca@gmail.com