Tuccori: “Mi dimetto quando Lucchese ritira denunce”

4 maggio 2014 | 11:17
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Tuccori: “Mi dimetto quando Lucchese ritira denunce”

di Roberto Salotti
Massimo Tuccori non è a Correggio per la sfida promozione della Lucchese. Ha deciso anzi di allontanarsi anche da Lucca, per una giornata fuori città con la moglie. La sua voce però la fa sentire lo stesso, con una annuncio che gela il sindaco Alessandro Tambellini: “Presenterò ufficialmente le mie dimissioni, soltanto quando saranno chiarite alcune questioni in Comune – afferma -, in particolare quella della denuncia della Lucchese che ha colpito me e il dirigente Angelo Nencetti”. Tuccori lo ha detto chiaramente al primo cittadino, che oggi invece è in Emilia per la partita, dove ci sarà anche il patron rossonero Andrea Bacci, nel corso di una telefonata cortese ma perentoria. “Le mie dimissioni – aggiunge Tuccori – restano comunque irrevocabili. Lascerò in ogni modo questa amministrazione, ma se non giungeranno le risposte che ho chiesto, sia il sindaco stesso a dimissionarmi se crede, sfiduciandomi ufficialmente, dandomi però la possibilità di difendermi e di spiegare tutto davanti al Consiglio comunale”.

Un altro “caso” esplode così nelle mani del primo cittadino, atteso da un rimpasto di giunta che ora dopo ora si annuncia molto più poderoso di quanto era invece sembrato nelle concitate ore seguite all’annuncio delle dimissioni di Tuccori. Che in una giornata così importante per la Lucchese e il suo futuro, torna a mettere i puntini sulle i – a distanza – con il presidente Andrea Bacci. “C’è stato un accordo sulle utenze del Porta Elisa – ricorda – una intesa fatta con gli uffici e grazie alla quale le parti si impegnavano a ritirare le denunce. A quello che purtroppo mi risulta non è seguito niente, e voglio che su questo punto sia fatta definitiva chiarezza prima di andarmene definitivamente”. Non è un attacco al sindaco e alla sua buona fede, sottolinea Tuccori: “Sulla questione delle utenze abbiamo agito in accordo e per conto dell’amministrazione – spiega -: non mi sembra che sia rispettoso, soprattutto nei confronti di un dirigente, non far valere gli accordi presi con la società sportiva”.
La denuncia era scattata dopo un blitz dell’assessore Tuccori e del dirigente, accompagnati dagli agenti della polizia municipale, alla sede di Lucca United, sotto la curva ovest dello Stadio, la mattina del 27 dicembre scorso (Leggi). Il Comune aveva riacceso le luci (L’articolo), dopo che la società aveva staccato tutto, sostenendo che Palazzo Orsetti era indietro con il pagamento delle utenze, come previsto nell’accordo di convenzione dell’estate precedente. Immediata la reazione del patron rossonero, Andrea Bacci, che tramite i suoi legali aveva presentato una denuncia in procura con l’ipotesi di reato di violazione di domicilio e abuso d’ufficio. Anche il Comune dopo il precipitare degli eventi si era recato in procura, presentando una controquerela e difendendo la propria posizione dalle accuse della Lucchese. Dopo alcune settimane di bagarre e litigi, arriva il nuovo accordo tra uffici comunali e Lucchese, ma all’insaputa dell’assessore Massimo Tuccori andato su tutte le furie (L’articolo). Una delle vicende che hanno portato poi all’intenzione delle dimissioni. La situazione è precipitata mercoledì scorso (30 aprile), quando Tuccori ha salito le scale di Palazzo Orsetti, si è presentato alla riunione della giunta e poi ha annunciato la volontà di dimettersi, allontanandosi subito dopo (L’articolo).
Da quel momento non è infatti ancora seguita una lettera di dimissioni ufficiali e a questo punto potrebbe non giungere nemmeno a breve se a Tuccori non arriveranno le risposte richieste. In ogni caso ora la palla passa in mano al sindaco Alessandro Tambellini.