Emergenza casa e sociale, summit con le associazioni

Giovedì prossimo (8 maggio) a villa Bottini – alle 17 l’inizio dell’appuntamento – si terrà la prima riunione plenaria di tutti i soggetti attivi nel campo delle politiche sociali, promossa dal Comune con l’intento di arrivare, in autunno, agli stati generali del welfare. L’assunto da cui parte l’amministrazione comunale è molto semplice: non si intende incidere in termini di risparmio in ambito del sociale, ma si vuole lavorare per produrre maggiore efficienza, e quindi servizi migliori, con le risorse messe a disposizione. Per fare questo si dovranno analizzare in modo puntuale costi e servizi, in modo da produrre una risposta più rispondente alle necessità dei cittadini. L’incontro di giovedì –dal titolo significativo Dall’assistenza all’autonomia e al quale sono state invitate organizzazioni di volontariato, organismi non lucrativi di utilità sociale, della cooperazione, associazioni ed enti di promozione sociale, organismi rappresentativi delle categorie produttive e sindacati- sarà dunque il primo appuntamento utile ad avviare un percorso di riflessione a cui successivamente faranno seguito singoli incontri e una seconda riunione plenaria in autunno. Il percorso dovrà terminare, sempre in autunno, con gli “stati generali” delle politiche sociali e la predisposizione di un report finale.
Massiccio l’impegno del Comune nel settore, con molteplici ambiti interessati e per ogni ambito molti i progetti in essere, nonché i contributi e i servizi erogati. Vediamoli.
Anziani e persone non autosufficienti: rete dei servizi domiciliari, assistenza domiciliare diretta, progetto Alzheimer, progetto Tutor, anziani in affido, teleassistenza – telesoccorso, contributi per assistenza domiciliare indiretta, progetto regionale della non autosufficienza, assistenza domiciliare integrata, sportello badanti (zonale), accoglimenti in strutture residenziali o centri diurni per brevi periodi, contributi per assistenza domiciliare integrata.
Servizi di tipo residenziale e semiresidenziale: Il Comune gestisce direttamente tre case di riposo, due centri diurni, due case famiglia e mini-appartamenti per anziani. Tali strutture sono gestite tramite appalto a cooperativa sociale e rappresentano la parte più significativa del bilancio nell’ambito delle politiche sociali.
Invecchiamento attivo: vacanze anziani, attività socio culturale e ricreativa Centro Chiavi d’Oro, supporto alle attività territoriali svolte da associazioni di volontariato e altre, trasporto agevolato anziani.
Disabilità: riabilitazione e prevenzione, trasporto sociale, inserimenti in Casa Famiglia assistenza e sostegno finalizzati all’integrazione nelle strutture educative e scolastiche, Progetto Lavoro per disabili, socializzazione per adulti disabili, contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, attività estive per disabili, adesione al progetto Home Care Premium gestito dall’Inps.
Politiche abitative: Edilizia residenziale pubblica, alloggi transitori, il progetto di Via Brunero Paoli, contributi ad integrazione dei canoni di locazione, misura straordinaria e sperimentale per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità, housing sociale, agenzia sociale per la casa.
Inclusione sociale: segretariato sociale, reddito minimo per l’inclusione sociale, azioni di contrasto alla marginalità, servizi per la famiglia e i minori (mediazione familiare, affido di minori, adozione, inserimento di minori in strutture, inserimento di madri con bambini in strutture, progetti mirati di assistenza, accompagnamento e sostegno dei minori, servizi di sostegno educativo, laboratorio Lavoro-Inclusione-Sviluppo Locale, adesione al progetto europeo Progress, con finalità di sostegno a progetti di sperimentazione sociale.
Provvedimenti anticrisi: l’amministrazione comunale è inoltre impegnata ad attuare forme di agevolazione tariffaria relative al pagamento della tassa rifiuti, gas, acqua e fognature mettendo a disposizione apposito fondo di 100.000 euro. Tale misura si rivolge agli anziani e per la tassa rifiuti anche ai nuclei di famiglie numerose. Prevista l’estensione dell’accordo -o di una parte di esso da finanziare con apposito fondo misure anticrisi di 40.000 euro- a nuclei familiari in cui sono presenti disabili certificati in condizioni di gravità; famiglie che, per disoccupazione o cassa integrazione, si trovino momentaneamente prive di reddito da lavoro; famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati con Isee inferiore ad 8.500 euro.
Per potere avviare un confronto su questi temi e sul modo migliore di allocare le risorse messe a disposizione dal Comune in tutti questi ambiti, l’appuntamento è dunque fissato a giovedì prossimo a Villa Bottini: interverranno per il Comune, oltre naturalmente ai dirigenti e funzionari del settore, gli assessorati al sociale e alle politiche abitative.