“Turismo senza strategie”: gli operatori chiedono incontro

La crisi della giunta Tambellini innescata dalle dimissioni dell’assessore al turismo Massimo Tuccori preoccupa anche gli albergatori di Confesercenti, che chiedono al sindaco un confronto urgente per confrontarsi, sottolineando che le critiche che possono essere giunte dagli esercenti non erano sulle persone ma sulle strategie e i programmi. Ma Confesercenti risponde anche sulla querelle legata alle scritte del Lucca Summer Festival, sostenendo che a tutela della kermesse non ci sia stato un vero e proprio gioco di squadra. “Ci preoccupa – commenta il presidente degli albergatori Confesercenti Andrea Martinelli – come un tema strategico della città sia oggetto più di querelle politiche che di riflessioni su metodo e contenuto. Nelle scorse settimane avevamo chiesto con una lettera al sindaco un cambio di passo su alcuni temi chiave delle politiche del turismo. Abbiamo chiesto e chiediamo di definire una volta per tutte una politica forte a sostegno dello sviluppo turistico della città in chiave di accoglienza, promozione, eventi, servizi, integrazione, comunicazione”.
“Ci dispiace che anche nel dibattitto di questi giorni le divergenze con le categorie siano ricondotte alle ipotesi di modifica della tassa di soggiorno o ai rapporti con uno (o due) assessori che tra l’altro sono sempre stati da parte nostra franchi, trasparenti e cordiali. Il tema rimane, oggi come ieri, come intendiamo investire le risorse della tassa di soggiorno per dare futuro al turismo e con quali interlocutori possiamo fare squadra per sostenere questo progetto. Temi su cui attendiamo risposte e su cui rilanciamo la richiesta di un incontro urgente e strategico, tra l’altro già richiesto, nei prossimi giorni con sindaco e suoi delegati. Non vorremmo trovarci infatti – prosegue Martinelli – all’ennesimo cambio di pilota, quando il problema è più articolato e riguarda sia la macchina, che la strategia del team. Per questo occorre a nostro avviso pensare alla squadra che deve occuparsi delle politiche del turismo e in questo quadro pensare anche a competenze specifiche del settore”.
“Siamo preoccupati – aggiunge il presidente dei ristoratori Confesercenti Stefano De Ranieri – perché facciamo fatica anche a capire il perché di alcune vicende. Le nostre associazioni credono fortemente nel ruolo degli eventi per dare slancio all’offerta della città. Per questo sono importanti i tanti eventi dei weekend, ma un ruolo chiave lo hanno i grandi eventi tra cui il Summer Festival che siamo stupiti debba essere messo al centro di querelle come quella di questi giorni. Al di là del merito della vicenda, il tema che ci preoccupa di più è l’assenza di quel lavoro di squadra, che avrebbe impedito anche il manifestarsi stesso del problema o la sua immediata archiviazione. Il Summer è una risorsa importante per lo spettacolo, la vitalità della città, l’immagine internazionale. Non merita che il dibattito – per quanto legittimo – ruoti soltanto attorno a tre scritte e a una stanza in locazione. Tra l’altro sono passati due mesi da quando abbiamo richiesto all’Amministrazione di convocare un tavolo sul Summer, per favorire la collaborazione, le sinergie tra categorie e evento, e affrontare anche eventuali criticità che dovessero emergere . Anche qui – conclude il rappresentante di Confesercenti – vi è a nostro avviso un difetto di metodo e strategia che ci auguriamo di poter affrontare al più presto in un apposito incontro”.