Leonetto Pierotti nella presidenza nazionale degli ambulanti di Confesercenti: “Regole certe contro l’abusivismo”

Saranno tre i rappresentanti di Anva Toscana Nord, tra cui il lucchese Leonetto Pierotti, nella presidenza nazionale dell’Anva Confesercenti, l’associazione degli ambulanti di Confesercenti che ha confermato il toscano Maurizio Innocenti alla guida dell’organizzazione nell’assemblea di ieri a Roma a cui era presente una delegazione locale con il presidente Pierotti e il direttore Emanuele Pasquini. Al centro dell’assemblea il punto delle situazione sullo stato di salute della categoria e le esigenze per il rilancio di questo importante comparto del commercio. Dal confronto con alcune esperienze di grandi città italiane si è parlato di riqualificazione dei mercati a partire dalla riqualificazione delle strutture esistenti. “Nel pensare ai recenti investimenti presentati sul Mercato Centrale di Firenze o di analoghe esperienze di altre città – ha commentato il presidente dell’Anva lucchese Pierotti – è impossibile non pensare alle grandi potenzialità del Mercato del Carmine e al messaggio che arriva di valorizzare sia per la filiera dei prodotti di qualità, sia per il mercato turistico le aree mercatali in struttura. Da qui un nuovo invito al Comune a far tesoro delle molte esperienze di ristrutturazione sparse in Europa per fare passi in avanti concreti per il nostro Carmine”.
Tra i temi dell’assemblea dell’Anva anche il rapporto tra commercio su area pubblica e centri storici. ”Crediamo nel ruolo storico dei mercati e delle fiere nelle città”, ha affermato l’Anva. Un ruolo che merita riqualificazione, strutture compatibili, ma anche il rispetto delle imprese e del loro lavoro che non può essere messo in discussione da provvedimenti discrezionali dettati solo da un senso di protezione estetica. “Condividiamo – commenta Pierotti – la logica di programmare insieme agli enti locali il giusto ruolo del commercio su area pubblica per i centri. In questo senso leggiamo anche la vicenda della Fiera di San Michele per la quale auspichiamo quanto prima di poter vedere un suo ritorno nella sede naturale con strutture nuove e esteticamente più belle”.
Infine ampio spazio al confronto sui temi della Bolkestein, del Durc, della lotta all’abusivismo. “Con l’accordo Stato Regioni l’Anva ha ottenuto un grande risultato per la categoria a fronte dei rischi di smantellamento dei diritti. Occorre invece lavorare per creare una normativa unica nazionale sul Durc perché è impensabile che in ogni regione si faccia in modo diverso. E serve maggior chiarezza sulle regole di chi opera su area pubblica: tra farmer market, mercatini del riuso e dello scambio, mercatini dell’usato e hobbysti, fino ad arrivare alla piaga dell’abusivismo commerciale – modesta a Lucca, ma imponente, in Versilia e in tante zone del territorio – occorre capire che è insopportabile per chi segue le regole vedersi circondato da situazioni anomale, deroghe e abusivismo puro. Su questo abbiamo chiesto all’associazione nazionale un intervento forte di coordinamento”.