D’Alessandro fa pace coi commercianti: Scritte? Le rimuovo

Incontro questa mattina (9 maggio) fra il presidente della commissione centro storico Giovanni Martini, la nuova presidente del Centro commerciale Città di Lucca Simona Barsotti, il patron del Summer Festival Mimmo D’Alessandro e il responsabile tecnico della rassegna musicale Diego Bertuzzi. Tanti i temi toccati, da quelli appunto tecnici ad altri che di recente hanno trovato molto spazio sugli organi di informazione. “Partiamo col dire – affermano Martini e Barsotti in una nota congiunta – che il nostro silenzio degli ultimi giorni è stato di attesa, dovuto al fatto che aspettavamo questa riunione, già fissata da diverso tempo, per poterci confrontare di persona con D’Alessandro. L’incontro odierno ha confermato la grande sinergia esistente da anni fra Commissione, Ccn e Summer Festival e che, grazie alla disponibilità del suo patron, permetterà anche quest’anno di apportare ulteriori migliorie tecniche a piazza Napoleone durante i giorni dei concerti, come richiestoci dalle attività commerciali del posto”.
“Migliorie queste – proseguono i commerciani – di cui avremo poi modo di parlare in maniera più dettagliata nelle prossime settimane dopo gli incontri – confronti con gli operatori della zona. Un esempio su tutti: ci sarà un nuovo corridoio che terrà il passaggio aperto fra via Vittorio Emanuele e via Vittorio Veneto. Inoltre, anche quest’anno sarà possibile seguire le partite dei Mondiali di calcio su maxi schermi montati nella piazza”. “Naturalmente – proseguono Martini e Barsotti – è stata compiuta un’analisi anche sulla vicenda dei banner. Punto, questo, sul quale Commissione centro storico e Ccn esprimono a D’Alessandro grande apprezzamento nei suoi confronti e al tempo stesso solidarietà per quanto accaduto”. “Al sindaco Alessandro Tambellini – chiude la nota – lanciamo pertanto un appello accorato, anche in considerazione della sua volontà dimostrata di difendere il Summer Festival: resista alle pressioni di questi giorni e torni indietro sulla decisione di far rimuovere i banner, che rappresentano una immagine promozionale vincente e di grande impatto”.
A margine dell’incontro torna a parlare anche Mimmo D’Alessandro che sul tema delle scritte non ha dubbi: “Ci dispiace per quanto successo e per la scelta della soprintendenza, ma i cartelloni erano studiati per essere posizionati sugli spalti e non ho intenzione di inserirli in contesti che non hanno la stessa valenza. Questo D’Alessandro, non significa che non ci sia un accordo sul da farsi, ma certamente non riposizioneremo le scritte”.
Il servizio di Dì Lucca
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