Ex alunni “vip” in S. Francesco per i 35 anni di Esedra – Ft






Passato e futuro si incontrano nel presente di Esedra. Il minimo comune denominatore sembra essere rimasto lo stesso: innovazione nella formazione, sfida, nel rispetto, ai cliché della scuola tradizionale e interdisciplinarietà. E’ quello che ha sottolineato il presidente del gruppo, Aldo Casali, ieri pomeriggio (10 maggio) nel corso dell’iniziativa Alumni Day, che si è svolta nel complesso di San Francesco, per celebrare i 35 anni di vita della scuola, con un occhio rivolto soprattutto al futuro. E’ per questo che ospite d’eccezione di un pomeriggio di dibattito su formazione, innovazione e scuola, è stata Rena, un’associazione indipendente e plurale – come si legge nella presentazione ufficiale, animata da giovani che operano con merito nei diversi settori pubblici e privati, a livello locale, nazionale,europeo e internazionale, e che vogliono fare dell’Italia un paese aperto, responsabile, trasparente, equilibrato.
Ma c’è stato anche spazio per un vero e proprio “revival” con ex professori ed ex alunni della scuola, che hanno raccontato la loro esperienza all’Esedra, in un dibattito moderato da Diego Casali, caposervizio del quotidiano La Nazione a Pisa. Tra loro, ospiti “vip” della giornata, ha fatto la sua apparizione all’ultimo minuto anche Fausto Borella. Il maestro d’olio lucchese è intervenuto in qualità di ex alunno a testimoniare che “l’esperienza al liceo Byron – ha detto – mi ha cambiato la vita, fornendomi una conoscenza delle lingue europee che mi è stata poi fondamentale per la mia attività che ha riscosso un modesto successo”. Parole che sono seguite a qualche battuta di Borella, che ha reso frizzante questo angolo riservato ai ricordi di Esedra. Quando è arrivato in San Francesco ha subito chiesto: “Ma le mie bimbe ci sono oggi?”. Borella si riferiva, ironicamente, alle sue ex compagne di scuola: “Con tutte quelle donne in classe noi maschietti – ha scherzato – eravamo molto fortunati”. Anche Mauro Celli, della A.Celli Paper, e vicepresidente di Assindustria Lucca, si è seduto sui banchi… degli ex alunni, testimoniando volentieri la sua esperienza: “Un periodo della mia vita che ricordo sempre con piacere – dice – e una formazione ricevuta che mi è stata molto utile anche in seguito”.
Ma al di là dei ricordi, quelli che sono anche di Pedro Bessi, intervenuto nel dibattito come ex alunni, anche il presente è stato protagonista con l’intervento della studentessa Giulia Fenili.
Del futuro, in particolare, ha parlato il presidente Aldo Casali: “Dal 1977 – ha detto – la scuola è cresciuta tantissimo ed abbiamo praticamente coperto quasi tutto l’arco formativo, dall’asilo fino all’università. Manca soltanto la scuola media, ma questo è un progetto che intendiamo lanciare a breve”.
Nel corso del pomeriggio sono giunti anche i saluti del ministro dell’istruzione Stefania Giannini che ha lodato il modello Esedra, ricordando che il liceo quadriennale da poco accreditato è tra i primi in Italia e unico in Toscana. Anche il senatore del Pd, Andrea Marcucci, ha mandato un suo messaggio, tutto volto a sottolineare l’importanza di investire sulla formazione, in particolare dei giovani.
E’ quello che ha voluto sottolineare anche la preside Alessandra Raggio: “All’interno della scuola si respira un clima sereno e collaborativo da parte dei ragazzi – sottolinea – raccogliere questa importante sfida nell’ambito di una formazione che guarda all’Europa e che dà soprattutto importanza alla conoscenza delle lingue straniere per noi è molto stimolante e i risultati si apprezzano anche negli studenti”. Quanti sforzi per arrivare fin qui. Li ricorda bene l’ex preside Stefania Porro Brazzi che ieri non è voluta manca all’Alumni Day: “Questo progetto ha oggi questa portata grazie all’impegno di tutti – dice – a cominciare dalla preside, fino agli insegnanti che si sono impegnati al massimo per risolvere le criticità che all’inizio di questa sfida inevitabilmente erano presenti”.
Emozioni, ricordi e in qualche caso anche commozione hanno del resto contraddistinto tutta quanta la giornata, che si è conclusa poi con un rinfresco che è stato modo, per ex alunni e ex docenti di incontrarsi di nuovo.
FOTO – Festa in San Francesco per i 35 anni di Esedra