Stage retribuiti in Provincia, al lavoro 31 tirocinanti

Iniziano oggi (12 maggio) il loro percorso lavorativo di supporto in Provincia di Lucca i primi 31 stagisti (dei 50 previsti) che hanno superato le selezioni per effettuare un tirocinio retribuito nei servizi dell’amministrazione. A dare il ‘benvenuto’ ai giovani stagisti negli uffici di Palazzo Ducale dove saranno impegnati per i prossimi sei mesi, sono stati il presidente della Provincia Stefano Baccelli, il segretario generale dell’ente Paola Maria La Franca con il vice segretario Luigi De Angelis, l’assessore provinciale alle politiche del lavoro Mario Regoli, nonché alcuni dirigenti provinciali. I tirocinanti – che per ovvie ragioni dal punto di vista operativo non si sostituiranno ai dipendenti dell’ente ma avranno soltanto funzioni di supporto agli uffici – possono contare su una loro postazione con pc e telefono e il loro compito sarà soprattutto quello di acquisire esperienza nei settori a cui sono stati assegnati. I loro impegno in Provincia è quantificabile in 30 ore settimanali per sei mesi.
Particolarmente arduo si è rivelato il percorso di selezione attraverso i colloqui che si sono svolti nei mesi scorsi che hanno riguardato oltre 700 ragazzi che hanno fatto domanda dopo la pubblicazione del bando che scadeva lo scorso 7 febbraio. Dai numerosi colloqui è emersa una preparazione molto qualificata dei candidati, molti dei quali con pregresse esperienze di studio o di stage in Paesi stranieri. Tutti conoscono almeno una lingua straniera e, sempre in ambito di selezione, la preparazione curricolare e le esperienze precedenti hanno ‘pesato’ per un 40%, mentre il restante 60% è stato affidato al colloquio con la commissione esaminatrice.
Del primo gruppo di tirocinanti selezionati (tutti residenti o domiciliati in provincia di Lucca) piuttosto omogenea è la presenza tra maschi e femmine, così come la loro provenienza dalle tre macro-aree del territorio: Piana di Lucca, Valle del Serchio e Versilia. Per tutti loro – com’è emerso dai colloqui – c’è la forte volontà di mettersi alla prova e di verificare ‘sul campo’ le conoscenze acquisite durante il percorso di studi.
“Mi auguro – ha detto il presidente Baccelli accogliendo i ragazzi a Palazzo Ducale – che quella che vi accingete a cominciare risulti un’esperienza positiva, che vi permetta di farvi un’idea di come si lavora in un ente pubblico. L’intento dell’amministrazione è di creare un rapporto virtuoso tra voi e l’ente, affinché lo stage sia l’occasione di conoscere un’attività professionale facendone esperienza pratica, cosa che può essere molto utile per il vostro futuro lavorativo. L’auspicio, visto che alla Provincia era consentito di selezionare un numero di giovani pari al 10% dei dipendenti, è che anche altri enti seguano il nostro esempio dei tirocini retribuiti, offrendo così la possibilità a un numero sempre maggiore di ragazzi di effettuare questa importante esperienza formativa”.
“Molti dei ragazzi che hanno superato le selezioni – ha sottolineato dal canto suo il segretario generale, La Franca – hanno avuto esperienze formative all’estero, hanno già effettuato tirocini e hanno dimostrato una forte propensione per questo tipo di lavoro. Spero che sia anche per loro, così come lo sarà per l’ente, un’occasione di arricchimento reciproco”.
“La scelta di effettuare i tirocini – ha commentato l’assessore alle politiche della formazione e del lavoro Regoli – non è stata facile, anche dal punto di vista organizzativo, ma è stata fortemente voluta dall’amministrazione provinciale. E’ importante in una situazione di lavoro, o meglio di non-lavoro come quella che sta attraversando il nostro Paese investire soprattutto sui giovani. Siamo certi, infatti, – ha detto rivolgendosi ai ragazzi – che uno stage di 6 mesi vi consentirà di fare un’esperienza significativa negli uffici della Provincia che potrete inserire tra i crediti del vostro curriculum professionale”.
In tutto, quindi, al momento, saranno 31 coloro che inizieranno il tirocinio in questi giorni per la Provincia, così divisi nei vari settori dell’amministrazione: 9 stagisti al Servizio giuridico, amministrativo e sociale; 3 stagisti al Servizio presidenza, cultura, Scuola per la Pace, Museo del Risorgimento; 4 stagisti al Servizio difesa del suolo, viabilità e trasporti; 2 stagisti al Servizio turismo e promozione del territorio; 10 stagisti al Servizio pianificazione territoriale della mobilità, patrimonio, risorse naturali, politiche energetiche e sistemi informativi; 3 stagisti al Servizio istruzione, formazione e lavoro.
Intanto sono iniziate le procedure per attivare gli stage nei servizi Finanze e bilancio e Politiche giovanili, sociali, sportive e politiche di genere. Sono ancora in corso le procedure per le selezioni, anche a causa dell’alto numero di domande giunte, si pensi solo al Servizio finanze e bilancio che ha visto 230 persone chiedere di essere ammessi al tirocinio formativo retribuito. Gli stagisti di questo ultimo settore cominceranno lo stage a luglio.
Protagonisti degli stage sono ragazzi tra i 18 e 29 anni, inoccupati, disoccupati e iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia e che siano residenti o domiciliati nel territorio comunale di Lucca da almeno sei mesi. Per loro è prevista una ‘retribuzione’ mensile di 500 euro, di cui 300 garantiti dalla Regione Toscana e i restanti 200 euro dalla Provincia di Lucca, così come è prevista la copertura assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi.
Gli stagisti svolgeranno il 70 per cento delle ore totali previste nel servizio a cui sarà assegnato e, al termine del periodo di tirocinio, ai partecipanti sarà rilasciata una certificazione che attesterà l’attività prestata nell’ente e che entrerà a far parte del loro curriculum professionale.
Il progetto dei tirocinio retribuiti è stato reso possibile grazie ad un finanziamento complessivo di 154mila euro, di cui 105mila dalla Provincia, 20mila euro dalla Fondazione Banca del Monte, e il resto dal più ampio e articolato progetto regionale GiovaniSì.