Caos scrutatori, Azzarà in Consiglio: “Sichi si dimetta”

Caos scrutatori, la bagarre arriva anche in consiglio comunale. E’ Antonino Azzarà, consigliere comunale dell’Udc, a portare il caso della nomina degli scrutatori anche a Palazzo Santini, con un intervento nella fase delle raccomandazioni nella seduta di questa sera (13 maggio), dopo che è esplosa la notizia dell’annullamento del primo sorteggio (Leggi). Azzarà ha letto la lettera ricevuta dalla Prefettura in merito al ricorso presentato dal consigliere contro il sistema del sorteggio, sostenendo fin dall’inizio che gli indirizzi dati dal consiglio comunale di Lucca avrebbero potuto confliggere con la normativa, a livello nazionale: “L’ultimo parere – legge Azzarà – è stato chiesto dopo il ricorso del 5 aprile scorso, la Prefettura si è rivolta al ministero, che ha risposto: il criterio è quello della nomina alla unanimità della commissione. Anche la scelta di un sorteggio preventivo deve essere adottata nel rispetto del criterio dell’unanimità. In questo caso il ministero non ha riscontrato che non vi sia stata unanimità. Al fine di garantire le regolarità delle elezioni, il ministero ha invitato il sindaco a riconvocare la commissione. Siamo davanti ad un caso unico e inaudito, l’assessore Antonio Sichi è voluto andare a dritto. L’assessore ha violato la legge, non può presiedere la commissione. Chiedo al sindaco, che è garante, di assumere la presidenza della commissione”. Poi attacca Sichi: “Assessore, lei deve dimettersi, abbia un sussulto di dignità”.
Fa polemica anche Roberto Lenzi, consigliere comunale Idv: “Assurda la giustificazione che dà l’amministrazione – dice – ovvero quella di voler perseverare con il sorteggio dopo il caso esploso sulla stampa. Io raccomando che alla commissione di domani si tenga conto della lettera della Prefettura e si proceda secondo quanto indicato”.