
“Non volevamo accusare i dipendenti del Comune”. E’ questo il succo del nuovo intervento dei circoli del Pd Gianni Giannini (Lucca Sud), Federica Pierotti (centro storico), Leonardo Dinelli (S.Alessio), Giancarlo Longhi (Oltreserchio), Francesco Cellai (Ponte a Moriano) dopo le polemiche stigmatizzate anche dai rappresentanti del Comune e del segretario comunale Francesco Bambini.
“I segretari dei circoli del Partito Democratico – spiegano – col loro comunicato, non volevano in alcun modo offendere l’operato dei dipendenti comunali di Lucca, che svolgono quotidianamente un lavoro prezioso e difficile. La terminologia “incriminata” aveva l’intenzione di rappresentare “un unicum” della macchina amministrativa e prescindeva dall’impegno, dalla generosità e dalla professionalità dei singoli. Il nostro scopo era solo quello di segnalare l’esigenza più generale di una semplificazione burocratica con cui si deve misurare la macchina amministrativa, complicando notevolmente l’operato sia degli amministratori che degli stessi dipendenti comunali. Dispiace che dalla pubblicazione del comunicato, a prescindere dalle posizioni politiche, poco sia stato messo in risalto dell’azione positiva della amministrazione comunale da noi raccontata, e che era lo scopo primario del nostro intervento”. Tutto sta, aggiungeremmo, a chiedersi il perché…