Scrutatori, trovato l’accordo dopo il caos sul sorteggio

Al termine di un travagliato pomeriggio, si è trovato l’accordo sulla nomina degli scrutatori per le elezioni europee nel Comune di Lucca, dopo l’annullamento della precedente commissione che aveva sorteggiato i nominativi (Leggi), passandoli poi ai voti ma con la contrarietà del consigliere comunale dell’Udc Antonino Azzarà, che aveva presentato ricorso in prefettura contro un sistema giudicato “illegittimo”. E dopo la bufera esplosa con il parere del ministero, trasmesso al sindaco e alla commissione elettorale dal prefetto, e le polemiche seguite ieri sera fino in consiglio comunale, dove Azzarà ha chiesto le dimissioni del commissario presidente, l’assessore Antonio Sichi (Leggi), oggi pomeriggio la commissione è tornata a riunirsi.
Alla fine si è giunti ad una forma di accordo, anche per evitare il commissariamento da parte della Prefettura, a 10 giorni dall’apertura dei seggi. Si è comunque deciso di partire dai nomi sorteggiati nel corso della precedente riunione, quella di fatto annullata dal ricorso accolto, e si è poi passati al voto. Stavolta all’unanimità. Per la maggioranza, l’intenzione è quella di proseguire sul solco della “trasparenza” nella nomina degli scrutatori, continuando a servirsi del sorteggio, come dagli indirizzi approvati dallo stesso consiglio comunale. Ovviamente, di volta in volta, servirà l’unanimità dei commissari per procedere in questo metodo.
Soddisfatto l’assessore Antonio Sichi: “Oggi ha prevalso il buon senso – ha detto l’assessore – la comune volontà di superare uno stallo che ci avrebbe condotto in una situazione spiacevole. Per carità, non dico che un eventuale commissariamento sarebbe stato nocivo, ma quando si tratta di questioni politiche è auspicabile riuscire a risolvere come abbiamo fatto oggi, perché comunque non sarebbe stato un bell’epilogo. In questo senso devo ringraziare i componenti della commissione elettorale: dopo un lungo travaglio (la riunione “buona” si è tenuta in terza convocazione a partire dalle 17,30, ndr) siamo riusciti a trovare un punto di contatto tutti insieme, anche e soprattutto in nome del senso delle istituzioni di ciascuno. Il voto all’unanimità testimonia tutto questo. Il percorso tracciato da questa amministrazione è limpido e inarrestabile: vogliamo fare le cose all’insegna della trasparenza più totale e non vogliamo che si creino cittadini di serie A, B e C. Sappiamo che stare tutti in fila ad aspettare il proprio turno a volte può essere difficile, ma dobbiamo ripartire da questo punto fermo. Amministriamo una città importante come Lucca e avvertiamo tutti un grande senso di responsabilità: sia chi sta in maggioranza che chi siede ai banchi dell’opposizione. In questo senso devo rendere onore al consigliere Antonino Azzarà, perché oggi ha dimostrato grande saggezza, scongiurando il nascere di problematiche ulteriori a dieci giorni dalle elezioni. La politica è anche questo: un giorno si duella, quello dopo si trovano soluzioni comuni, il tutto all’insegna della lealtà. Siamo rimasti sulle nostre
posizioni, abbiamo divergenti chiavi di lettura in ordine a certe modalità di applicazione delle leggi, ma sappiamo di poter supplire a tutto questo con il nostro buon senso, per il bene dei cittadini”.
Paolo Lazzari