A Palazzo Ducale una giornata in ricordo di Cesare Garboli

16 maggio 2014 | 07:49
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A Palazzo Ducale una giornata in ricordo di Cesare Garboli

Tanti ospiti e relatori sono attesi per domani (17 maggio), dalle 10 alle 18 nella Sala Ademollo di Palazzo Ducale per la giornata celebrativa in memoria di Cesare Garboli, a dieci anni della sua scomparsa. Sarà un momento all’insegna della cultura, realizzato grazie alla collaborazione tra Comune e Provincia di Lucca insieme alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, i quali hanno deciso di ricordare con questo appuntamento il critico letterario, saggista e giornalista che ha segnato una pagina importante della storia letteraria italiana. Il convegno a Palazzo Ducale sarà un’occasione unica per ripercorrere attraverso le parole di chi l’ha conosciuto, le tappe della storia di Cesare Garboli che ha messo la propria vita al servizio del sapere e della conoscenza, divenendo uno dei personaggi di spicco della cultura italiana per la qualità eccelsa del proprio lavoro. La scelta di Lucca per le celebrazioni commemorative nasce dal fatto che tra Lucca e Pisa vivono Rosanna Bisordi e Francesco Tomassi, due tra i più cari amici di Cesare Garboli.

A Palazzo Ducale saranno presenti grandi nomi della cultura italiana. Tra questi l’attore e registra teatrale e attore cinematografico Carlo Cecchi, Salvatore Settis, uno dei maggiori esperti di storia dell’arte. E ancora il giornalista Enzo Golino e lo scrittore Emanuele Trevi, la responsabile della biblioteca del Gabinetto di Vieusseux Laura Desideri, Rosetta Loy, scrittrice e compagna di Cesare. Tra gli interventi anche quelli di Francesco Tomassi, architetto e pittore grande amico di Cesare, Andrea Tagliasacchi per il progetto “Memoria del Novecento” curato da Garboli negli anni 1999 e 2000. E ancora, Marco Marcucci sindaco di Viareggio ai tempi di Garboli e Vanna Presotto, critica letteraria e amica di Cesare. Il 17 maggio ogni relatore porterà un proprio ricordo legato alla figura del critico. La giornata sarà aperta da Giorgio Amitrano, orientalista esperto di lingua e letteratura giapponese, oggi direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo. Saranno presenti inoltre i vincitori del premio Viareggio Niccolò Ammaniti e Carlo Ginzburg.