Nuovo ospedale, operativo il pronto soccorso – Foto e video






di Roberto Salotti
Il primo paziente arriva a bordo di un’ambulanza, partita dal Campo di Marte, alle 8,45: è un uomo di 65 anni, ricoverato in Medicina. Quando i volontari lo fanno uscire sulla barella, tenta un applauso e ringrazia tutti, con un grande sorriso. Dopo di lui, scorre il resto del convoglio che raggiunge l’ingresso del pronto soccorso del San Luca, composto da altre 8 ambulanze. Ciascuna delle quali trasporta uno dei 129 pazienti che in giornata saranno tutti trasferiti al nuovo ospedale. Una operazione che in mattinata è stata ripetuta per 7 volte consecutive. Alle 12,30 era stato trasferito già oltre il 41% dei pazienti, in anticipo sui tempi – prudenti – programmati nel piano messo a punto dell’Asl 2 di Lucca e dalla protezione civile comunale. Alle 15,30, invece, tutti i degenti dell’area medica erano stati ricollocati nelle nuove stanze del San Luca. E alle 18,07 l’ultimo convoglio di tre pazienti ha lasciato il Campo di Marte, completando le operazioni di trasferimento due ore prima dell’attivazione del pronto soccorso del San Luca, avvenuta alle 20.
Una tabella di marcia studiata nel minimo dettaglio, con check all’uscita dal Campo di Marte e capillari controlli all’arrivo di ogni paziente al San Luca. A metà mattinata, il direttore sanitario Joseph Polimeni, che dalla sala operativa allestita nella palazzina ex Omni del Campo di Marte coordina le operazioni e che ha ricevuto anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, riesce già a prevedere che l’intera operazione sarà conclusa probabilmente entro le 17,30 – 18. Previsione centrata, visto che l’ultimo trasferimento al San Luca si è completato alle 18,10.
Il video dell’arrivo dei pazienti al nuovo ospedale San Luca
Ma la definitiva attivazione del San Luca si è compiuta alle 20, orario in cui è attivato anche il pronto soccorso e che ha segnato anche il definitivo addio al Campo di Marte, anche per il settore emergenza urgenza. Il primo paziente, una donna, è stato preso in carico alle 20,14.
I trasferimenti e le modifiche alla viabilità. Una macchina organizzativa ben oliata, di cui fin dall’arrivo dei primi convogli composti da 9 ambulanze ciascuno, più una automedica, con in testa un mezzo della protezione civile e della polizia municipale, si sono notati i risultati. Ordine, compostezza, prontezza degli operatori e veramente disagi praticamente nulli sulle strade, con una viabilità rivoluzionata (Le modifiche alla viabilità). Merito anche dell’impegno della protezione civile comunale, coordinata dall’assessore Antonio Sichi, che per tutta la mattina è rimasto a monitorare le partenze dal Campo di Marte. In mattinata, per rendere più agevole e sicuro il transito dei convogli, sono stati attivati gli avvisi telefonici alla cittadinanza, nei quali si invitava a ridurre l’uso dell’auto e ad evitare, se possibile, l’itinerario seguito dai mezzi sanitari da e per il San Luca.
“Sono stato criticato da alcuni per aver fatto svolgere diverse esercitazioni – commenta il direttore generale dell’Asl 2, Antonio D’Urso – ma i risultati si sono visti subito, tanto che siamo avanti con la tabella di marcia”. Un apprezzamento per il lavoro svolto dai dirigenti, ma anche dal personale e dai volontari che D’Urso ripete anche quando poco prima di mezzogiorno arriva al San Luca anche il sindaco Alessandro Tambellini, accompagnato dal vicesindaco Ilaria Vietina e dall’assessore alla protezione civile, Antonio Sichi.
VIDEO – Il sindaco Tambellini al San Luca ricevuto da D’Urso
Il sindaco in mattinata è andato di persona al Campo di Marte e ha incontrato la task force che gestisce le operazioni di trasferimento dei malati, incontrando il direttore sanitario Joseph Polimeni, che lo ha ragguagliato sullo stato delle operazioni (Leggi l’articolo). “Stiamo seguendo da vicino e in diretta il trasferimento dei pazienti – commenta il sindaco all’uscita da un breve colloquio riservato con Polimeni -: tutto si sta svolgendo secondo il programma e anzi il trasferimento sarà completato prima dei tempi previsti. Oggi è una data storica per la città di Lucca”.
Sosta subito a pagamento. E con il passare delle ore il San Luca si popola. I grandi corridoi iniziano ad animarsi, comincia il via vai del personale e arrivano anche i primi familiari dei degenti. Da domani (19 maggio) per loro ci sarà una sorpresa: per il parcheggio ci sarà da pagare. Lo ha deciso all’ultimo, nonostante le richieste dell’Asl e nonostante quanto si era previsto sulle prime, il concessionario. Nessun periodo a sosta gratis: si comincerà subito a pagare (Leggi l’articolo).
FOTO – L’arrivo dei primi pazienti all’ospedale San Luca (di Maurizio Di Ciuccio)
Il San Luca, insomma, apre con altre questioni ancora da risolvere: legato a quella del parcheggio, c’è il problema dei posti auto per i dipendenti. E anche se l’Asl stima che non dovrebbero verificarsi grossi problemi, preoccupa soprattutto il rischio di disagi per il cambio turno pomeridiano. E’ per questo che da domani – e lo annuncia lo stesso direttore generale D’Urso – partirà un servizio navetta gratuito che collegherà il parcheggio del Campo di Marte con il San Luca, a disposizione del personale dipendente. Una soluzione che sarà temporanea, totalmente a spese dell’azienda sanitaria. Tra un paio di settimane, tuttavia, la questione dovrà essere di nuovo affrontata. Ed è per questo che al Comune è già stato richiesto un collegamento tra i due ospedali, in aggiunta al prolungamento delle due linee pubbliche, che da domani serviranno il San Luca. Senza contare che restano ancora irrisolte alcune questioni legate alla viabilità.
Il futuro dell’Asl. Da domani sarà a Roma il direttore generale D’Urso, che ha presentato le dimissioni per prendere incarico alla guida del San Camillo (Leggi l’intervista). Nonostante questo, D’Urso dalle 8 di questa mattina è stato al San Luca, per vigilare e coordinare le operazioni insieme a Luca Lavazza, dirigente dell’Emergenza urgenza e capo della task force del trasferimento dei pazienti. Il direttore ha fatto volentieri anche gli onori di casa, accogliendo tra i primi anche il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl 2, Giorgio Del Ghingaro, con il quale ha poi intrattenuto un lungo colloquio, che tra gli argomenti ha avuto inevitabilmente il suo stesso trasferimento ma anche il futuro dell’Asl 2 di Lucca. Sempre da domani, infatti, Joseph Polimeni sarà direttore generale pro tempore, ma entro un mese e mezzo la sua nomina potrebbe diventare definitiva, se dovesse giungere anche un parere positivo dalla conferenza dei sindaci (che si riunirà dopo le elezioni amministrative), prima della nomina di un eventuale commissario da parte della Regione Toscana.
Grande dispiegamento di forze. I numeri dell’operazione parlano di 600-700 persone impegnate nel trasferimento dei degenti: 113 gli uomini messi in campo dalla protezione civile comunale, gli altri in campo sono agenti della polizia municipale e i volontari e il personale dell’Asl. Grandissimo, in particolare, l’impegno delle Misericordie, di Anpas Croce Verde e della Croce Rossa Italiana.
Piccoli malori e due operazioni in emodinamica. Qualche piccolo intoppo non è mancato. Singolare il caso di una donna, malata di diabete, che in mattinata si è presentata all’ospedale San Luca, chiedendo di essere accolta al pronto soccorso. Mentre parlava con gli operatori ha accusato un malore ed è stata accompagnata in ambulanza al pronto soccorso del Campo di Marte. Qui, alle partenze dei convogli, si è sentito male l’autista di una ambulanza, che è stato immediatamente soccorso dal personale infermieristico e dai volontari delle associazioni, che lo hanno trasferito al nuovo ospedale, dove è stato affidato alle cure dei medici. Nulla di grave, fortunatamente, e le operazioni di “trasloco” sono potute proseguire. Nel corso della giornata al San Luca anche i primi due trattamenti in emodinamica, con angioplastica, effettuati dal direttore della cardiologia Francesco Bovenzi e dai suoi collaboratori. Il dottor Bovenzi, ricordando che anche la giornata di oggi conferma la rilevanza epidemiologica degli infarti, evidenzia che per la Cardiologia di Lucca il trasferimento nel nuovo ospedale rappresenta un punto di partenza, in continuità con l’assistenza di alto livello già garantita finora.
Il nuovo ospedale e i trasferimenti. Il San Luca è già un ospedale a tutti gli effetti. Dalle 20 lo sarà anche per quello che riguarda l’emergenza urgenza. Ogni paziente trasferito ha seguito un percorso preciso dall’uscita dal Campo di Marte fino all’arrivo al San Luca e alla sistemazione nella camera. I primi ad essere stati trasferiti sono stati i degenti dell’area medica, poi quelli dell’area chirurgica, dell’area materno infantile, poi la terapia intensiva e la medicina d’urgenza. Nel nuovo ospedale, è già stato attivato il bar, la mensa e da domani sarà operativa anche la banca.
Tempi record per i trasferimenti. Tempi davvero record per il trasferimento dei pazienti dal Campo di Marte al San Luca. Alle 15,50 erano già stati trasferiti 97 degenti nel nuovo ospedale. Tra di loro anche i 7 nuovi nati all’ospedale Campo di Marte, insieme alle loro mamme che sono state accolte nelle nuove stanze del dipartimento Materno infantile.L’ultima nata al Campo di Marte, Giorgia Cappellano, una bambina venuta alla luce questa mattina alle 10,30 mentre erano già partite da un paio di ore le operazioni di trasferimento, è stata trasportata attorno alle 16 al San Luca. Alle 17,35 completati anche i trasferimenti dei pazienti dell’area critica. L’ultimo convoglio con tre pazienti lascia il Campo di Marte alle 18,07: è completato il trasferimento dei degenti al San Luca. Sono stati attivati anche i trasporti automatizzati: quelli leggeri per la posta pneumatica, attraverso la quale vengono inviati da un’area all’altra dell’ospedale provette, referti, farmaci e via dicendo, e quelli pesanti che sono stati utilizzati anche per la distribuzione del pranzo ai degenti.
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FOTO – Campo di Marte addio, le prime fasi del trasferimento dei pazienti (di Giuseppe Cortopassi)
FOTO – Dal Campo di Marte al San Luca, volontari e forze dell’ordine al lavoro