Errori materiali e dubbi di opportunità, interrogazione di Giorgi (M5S) sull’eliporto

19 maggio 2014 | 15:49
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Errori materiali e dubbi di opportunità, interrogazione di Giorgi (M5S) sull’eliporto

Determina sull’eliporto con un errore di calcolo e la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi, interroga la giunta. Come spiega nel testo dell’interrogazione la determina 574 del 23 aprile 2014, dove si rileva “necessità di procedere con urgenza alla esecuzione dell’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione, sulla strada di accesso del nuovo presidio ospedaliero, in corrispondenza della zona di atterraggio dell’Elisoccorso, in rispondenza a quanto richiesto dall’Enac” per una spesa che è di 39.900 euro (di soli 100 euro sotto il massimo di legge per ricorrere al cottimo fiduciario). Cottimo affidato a impresa “esecutrice di lavori simili per l’amministrazione”. Situazione paradossale, urgenza di eseguire lavori da tempo non più necessari o urgenza di pagare un’impresa che frequentemente esegue lavori per l’amministrazione? Ma pagarla per quali lavori? Come può giustificare la dirigenza l’urgenza di tali lavori? Inoltre già nei mesi scorsi in occasione di precedente interrogazione, ancora senza risposta, su determina firmata dallo stesso dirigente avevamo segnalato per tempo un errore di stesura, adesso nella determina 547 scopriamo per 2 volte un errore di stesura che comporta un danno erariale di 330 euro. In pratica per 2 volte si è scritto 39300+300=39900 sbagliando di 300 euro che aggiunta Iva al 10% fanno appunto 330€”.

“Ci domandiamo – dice la Giorgi – a livello dell’organizzazione comunale chi controlla la congruità degli atti comunali, che responsabilità hanno i dirigenti che firmano così superficialmente atti pubblici e cosa intenda fare in proposito l’assessore al personale”. E per questo interroga sia sul merito che sul metodo “se è urgente e necessario il potenziamento dell’impianto di pubblica illuminazione per un eliporto, mai nato e che nemmeno mai nascerà. Se veramente il pagamento alla ditta cottimista è per il lavoro di adeguamento illuminazione eliporto. Quali controlli vengono effettuati sulla congruità ed esattezza delle determine dei dirigenti e chi ne è il responsabile. Come il comune intende recuperare i 330 euro di danno erariale, somma modesta certo, ma sempre soldi dei cittadini. Quali provvedimenti vorrà prendere l’assessore al personale per evitare il ripetersi di errori di stesura degli atti”.