Locali, parte la guerra dei residenti ai rumori molesti

19 maggio 2014 | 14:12
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Locali, parte la guerra dei residenti ai rumori molesti

La battaglia contro la movida è solo ai suoi esordi. Anche a Lucca, dove il comitato Vivere il Centro Storico aderisce al Coordinamento nazionale Anti Modiva selvaggia, che dopo la riunione di sabato scorso (17 maggio) a Bologna, ha intenzione di allargare la mobilitazione. Tra le proposte c’è infatti quella di inviare una lettera aperta a Piero Fassino, sindaco di Torino ma soprattutto presidente dell’Anci perché si faccia “promotore di un intervento forte di fronte al Governo per testimoniare la necessità di interventi legislativi per la revisione delle normative che regolano il fenomeno che sta distruggendo l’Italia”.

Non solo. Il Coordinamento propone anche di creare “consorzi che tramite i fondi europei possano agire per il recupero di esercizi commerciali virtuosi al fine di scongiurare il dilagare di esercizi notturni solo dedicati alla vendita di alcol e di potenziare gli esercizi diurni che rappresentano il tessuto sano e fondamentale di ogni realtà urbana e di scongiurare la totale desertificazione diurna”. Tutto questo insieme ad una “forte pressione sulle massime cariche dello stato per scongiurare la recente iniziativa di depenalizzazione dell’ articolo. 659 del codice penale, ovvero i rumori molesti”.