Stanze calde, centralino in tilt e sosta selvaggia al S.Luca
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Non tutto è oro quello che riluce. All’indomani dell’inaugurazione senza intoppi del nuovo ospedale San Luca iniziano le prime segnalazioni di qualche malfunzionamento e disagio. Mali di gioventù, verrebbe da dire, se non fosse che da un nosocomio all’avanguardia tutt si aspettano, almeno per i primi anni perfezione e precisione svizzera. E’ così che le prime preoccupazioni riguardano gli ambienti interni dell’ospedale. Alcuni dei primi utenti del San Luca, infatti, lamentano un’esposizione sempre al sole delle camere destinate ai pazienti. Questione che farebbe aumentare la temperatura delle stanze, aggravata dal fatto che le veneziane sarebbero già malfunzionanti e in alcuni casi impossibili da chiudere.
Qualche intoppo è stato rilevato anche nel sistema della centralinistica dell’ospedale, che sarebbe stato in qualche momento della giornata in tilt. E’ mancata, insomma, la possibilità di smistare le telefonate arrivate al centralino ai diversi reparti. Situazione, però, poi risolta in giornata dai tecnici al lavoro 24 ore su 24 per risolvere le emergenze.
Non ha mancato di destare lamentele, come era ampiamente preventivabile, il parcheggio a pagamento a supporto dell’ospedale San Luca. E in molti, per non pagare il ticket della sosta, hanno preferito trovare soluzioni di fortuna e in divieto. Alcune macchine sono state parcheggiate nelle due famigerate aree di accesso al terreno dell’Andreini Legnami, altre sui marciapiedi di accesso al San Luca e attorno alla rotatoria, come si vede nella foto pubblicata sul profilo Facebook Miglioriamo Lucca.
Non si sono verificate, almeno per oggi, problematiche legate alla circolazione e al traffico, anche durante l’uscita degli studenti dall’istituto Fermi – Giorgi sulla via di Piaggia. Forse anche per merito dele due nuove navette inaugurate oggi dal Comune per raggiungere il nuovo ospedale.