Franchi (Cgil) sulle dimissioni a Geal: “Imbarazzante il silenzio del sindaco”

20 maggio 2014 | 16:57
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Franchi (Cgil) sulle dimissioni a Geal: “Imbarazzante il silenzio del sindaco”

Rincari Geal e dimissioni Matteucci, sul tema interviene anche il sindacalista Cgil Umberto Franchi: “Nel programma elettorale del centrosinistra delle elezioni amministrative 2012, vi erano molti impegni in materia di servizio idrico integrato e del ruolo della Geal. Ricordo gli impegni di “completare servizio di acquedotto e la rete di depurazione nel territorio comunale, dando priorità ai paesi dell’Oltreserchio e del territorio posto a nord-est del Comune”. Purtroppo non mi risulta che sia avvenuta alcuna estensione della rete idrica nella zona nord-est del territorio (le frazioni di San Cassiano a Vico, Santissima Annunziata, Picciorana, Tempagnano, Antraccoli, dove, fra l’altro, la falda idrica è maggiormente vulnerabile)”.

“Anche sulla rete fognaria, invece, è naufragato il tentativo di costruire un fitodepuratore e gli abitanti di Nozzano, Balbano e Santa Maria a Colle dovranno aspettare ancora molto tempo prima di conoscere quale sarà la destinazione finale della rete fognaria da realizzare intorno a queste frazioni. Ora in questo contesto, nel nostro Comune, negli ultimi anni, ci sono stati due eventi di fondamentale importanza: la crisi economica generale, ha visto dei disastri sociali, con una disoccupazione del 14%; con l’incremento mastodontico della cassa integrazione guadagnio; con la maggioranza delle famiglie che non c’è la fanno ad arrivare a fine mese e per questo motivo sono obbligate a risparmiare su tutto compreso l’acqua; non dobbiamo mai dimenticare che nel giugno 2011 c’è stato un referendum che ha ribadito l’importanza dell’acqua come bene comune. In questo spirito, la difesa della risorsa idrica va accompagnata da una  continua politica di contenimento del costo tariffario con l’istituzione di tariffe agevolate per le situazioni familiari di indigenza”.
“Ma invece cosa è successo? – commenta – Il consigliere Giuseppe Matteucci, nel dimettersi lo ha evidenziato molto bene, sostenendo che nonostante il bilancio del 2013 della Geal si conferma positivo con utili, la dirigenza ha verificato come nel 2013 i cittadini abbiano risparmiato riducendo il fatturato della Geal del 6,1%, ed a seguito di ciò la dirigenza, ha deciso  di incrementare gli utili dei prossimi anni, non attraverso quegli investimenti che ho sopra citato, ma chiedendo ai cittadini che hanno risparmiato di tirare comunque fuori dalle loro tasche il 6,5 per cento in più di rincari, annullando di fatto tutti i loro risparmi (scelta perversa). Crdo che l’obiettivo di una amministrazione di centrosinistra dovrebbe essere quella di dare ai lucchesi servizi efficienti e risparmi essenziali, con una Geal che cerca di fare utili con gli investimenti concretizzando  progetti concreti a beneficio della cittadinanza. Credo che il ruolo centrale della Geal, dovrebbe essere quello di definire uno scenario di priorità  a partire: dagli interventi di estensione della rete fognaria sviluppando i progetti per completare una rete fognaria ancora carente; dal dare risposte alle attese di chi si trova nella zona est del Comune; programmare   obiettivi di interventi per non lasciare gli abitanti di Nozzano, Balbano, Santa Maria a Colle privi di certezze su come saranno smaltiti i loro liquami; definire obiettivi per una rete idrica efficace abbandonando quei pozzi produttivi posti in zone a rischio perché l’urbanizzazione selvaggia non è stata in grado di proteggerli. Ma in tutta questa vicenda quello che più stupisce è l’inesistente ruolo dell’amministrazione comunale che pur ha il 51% delle azioni ed il silenzio del sindaco”.