Il Comune ordina a D’Alessandro: “Rimuovere le scritte”

21 maggio 2014 | 17:31
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Il Comune ordina a D’Alessandro: “Rimuovere le scritte”

di Roberto Salotti
Il Comune di Lucca ordina a Mimmo D’Alessandro di rimuovere le scritte del Summer Festival dagli spalti e le composizioni floreali davanti a Porta Sant’Anna e a Porta San Donato. Lo fa con un atto notificato oggi (21 maggio) alla Di&Gi dalla polizia municipale: una intimazione a rimuovere le scritte entro 48 ore. Il documento, preparato dagli uffici, è stato ricevuto dallo staff di D’Alessandro, che ha informato il patron. Subito sono state fatte “sparire” le composizioni floreali davanti a Porta San Donato e a Porta Elisa, ma ora dovranno traslocare anche le scritte all’ex Balilla e davanti Porta Sant’Anna. Ma forse parlare di trasloco non è appropriato: “Questa mia iniziativa finisce qua – commenta D’Alessandro – non ricollocherò le scritte in nessun altro luogo della città. Promuovevano Lucca e le sue Mura e non erano pubblicità. Questa cosa non si è voluta accettare, io le farò sparire stanco di tutta questa storia”.

Forse i tempi potrebbero però allungarsi, anche se Mimmo D’Alessandro rassicura subito: “Io rispetto la legge, sia chiaro – dice – ma rimuovere le scritte bianche non è una passeggiata e serve un po’ di tempo”. Intanto, D’Alessandro annuncia la sua volontà di avere un confronto con il sindaco Alessandro Tambellini: “Non comprendo – dice il patron del Summer Festival – perché il Comune non abbia voluto sanare la situazione, come chiesi da subito. Avrebbe potuto farlo, ma non lo ha fatto di fronte alle rimostranze della Sovrintendenza”.
Il Comune, dal canto suo, spiega invece che la Sovrintendenza non ha ritenuto di poter concedere le autorizzazioni necessarie, trattandosi, per le Belle Arti, di vere e proprie pubblicità. A differenza di ciò che ha sostenuto Mimmo D’Alessandro, facendo notare che nelle scritte appare il nome della città a caratteri cubitali e nessun logo di nessuna azienda. Parole che non hanno evidentemente convinto alla Sovrintendenza. Sempre Palazzo Orsetti sottolinea la disponibilità data al patron del Summer Festival nell’indicare nuove collocazioni per le scritte. Ma D’Alessandro insiste e ripete il suo “no, grazie”. “Sono definitivamente deluso e amareggiato – sottolinea -, ora penserò ai concerti in programma a questo Festival, poi in futuro vedremo…”.

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