
Rotatorie, queste sconosciute. Almeno all’amministrazione comunale. Che si è resa conto solo in queste settimane, riordinando le ordinanze dell’ufficio tecnico, che non risultato agli atti (“almeno in apparenza”, recita la determina a firma della dirigente ai lavori pubblici Antonella Giannini) le ordinanze relative all’istituzione di alcune rotatorie presenti nel territorio comunale. Come dire le rotatorie sono state costruite ma non sarebbero state emanate le ordinanze relative per l’istituzione della circolazione a rotatoria nelle intersezioni, l’obbligo di dare precedenza per tutte le immissioni nelle rotatorie e le relative istituzioni degli attraversamenti pedonali. Una situazione incredibile che è stata sanata il 23 maggio scorso con l’emanazione di una ordinanza ad hoc, trasmessa alla Polizia Municipale e alle forze dell’ordine. All’interno dell’ordinanza praticamente tutte le rotatorie del territorio comunale, da quelle più recenti, come quelle in via delle Città Gemelle a Sant’Anna a rotatorie più vecchie come quella di piazzale Italia o fra viale Castracani e via Dante Alighieri.
Enrico Pace