
Il parcheggio a pagamento al San Luca e la raffica di multe per divieto di sosta (Leggi) finiscono nel mirino anche del comitato salute Lucca. Ma non è l’unico problema, come osserva Franco Picone, del comitato: “ Gli operatori e gli utenti che si trovano all’interno del nosocomio non hanno la possibilità di utilizzare i propri cellulari per cui essi si trovano in notevole disagio se hanno bisogno di comunicare con l’esterno. Le persone che vanno all’ospedale non lo fanno certamente per diletto: i cittadini stanno vivendo un momento di grave disagio perché non sanno dove vengono erogati i servizi. Ancora non è chiaro il senso dell’apertura di un nuovo ospedale, visto che deve essere mantenuto in vita ancora Campo di Marte con una lievitazione di spesa pubblica che ricadrà inevitabilmente su noi cittadini, vedi la carenza grave di risposte post ricovero”.
“Sembra che il servizio pubblico si accanisca contro i cittadini – rincara la dose il comitato – perché anche il Comune si fa forza guadagnando soldi alle spalle nostre attraverso l’esercizio delle multe, sapendo perfettamente da tempo che il parcheggio sarebbe stato un problema. Ma si sono guardati bene dal risolvere i problemi prima dell’apertura del nosocomio. Ci chiediamo a cosa servono gli amministratori: forse a difenderci da loro? Anche per i lavoratori non è tanto meglio. Era difficile fare il conto dei parcheggi necessari per i dipendenti? Non è stato considerato il semplice fatto che il turno entrante non trova posto finché quello smontante non lascia il posto al parcheggio. Il privato poi non va tanto per il sottile. O sei un dipendente e quindi hai, teoricamente, il parcheggio gratuito o paghi. Ma quelle fasce borderline? Per esempio i volontari? Oppure i sindacalisti? Pagano o prendono le multe”.