Tuccori: “Messo all’angolo da tutti, soprattutto da sindaco”

“Non faccio più parte della squadra di giunta, ma sono ugualmente preoccupato per tutta l’incertezza che sembra esserci attorno al rimpasto della giunta: turismo e sport sono settori essenziali, mi auguro che il sindaco faccia in fretta a decidere”. Massimo Tuccori parla ormai da ex assessore: dimissionato dal sindaco (L’articolo) dopo che aveva annunciato la sua decisione di mollare sulla stampa (Leggi), chiedendo al primo cittadino di intervenire con il presidente della Lucchese, Andrea Bacci, affinché ritirasse la denuncia per il caso delle utenze allo stadio Porta Elisa (L’articolo), ritiene ormai conclusa la sua esperienza in questa amministrazione. Tuttavia si sente, inevitabilmente messo all’angolo: “Nessuno si è fatto più vivo con me, nemmeno da Lucca Civica – racconta Tuccori -: posso comprendere questo atteggiamento, anche se mi dispiace”.
L’amarezza che fin dai primi momenti in cui è stata maturata la decisione di lasciare la giunta è cresciuta in particolare lo scorso fine settimana, quando si è svolta la Mille Miglia. Una manifestazione che Tuccori aveva voluto a Lucca in prima persona, ma nessuno ha ritenuto di riconoscerglielo. Tant’è che non è stato invitato. A differenza – fa rilevare lo stesso Tuccori – di quanto lui stesso aveva fatto in occasione dei Mondiali di Ciclismo, invitando l’ex assessore allo sport della giunta Favilla, Lido Moschini, il quale aveva cominciato un percorso che si era poi realizzato in quelle giornate. Un beau geste che Tuccori aveva ritenuto doveroso fare ma che non è toccato a lui nelle vesti di ex: “Sono dispiaciuto – sottolinea – del fatto che nessuno dell’amministrazione comunale abbia ritenuto di dovermi invitare. E’ stata un’occasione persa – dice – ma sono comunque soddisfatto di aver contribuito ad una manifestazione che ha riscosso un buon successo”.
Tuccori adesso si divide fra gli impegni di lavoro – ridotti in questo periodo dopo l’intensa attività nel periodo in cui era parte della giunta comunale – e la sua famiglia. Dopo aver ricevuto la lettera in cui Tambellini lo dimissionava dalla giunta, se n’è fatto una ragione e si è preso un periodo di vacanza: “Mi dispiace che si sia arrivati a questo – dice l’ex assessore – e soprattutto sono dispiaciuto del modo scelto dal sindaco per dimissionarmi. A Tambellini avevo solo chiesto un chiarimento con il presidente della Lucchese, un accordo per il ritiro della denuncia che era già fatto. Poi avrei presentato le mie dimissioni, come avevo annunciato e come avevo spiegato al sindaco”. L’ex assessore non fa volutamente pronostici su chi sarà il suo sostituto: “Sono convinto che il sindaco farà la scelta giusta, ponderando bene. Turismo e sport sono due settori difficili, perché pongono inevitabilmente l’assessore di fronte a interlocutori continuamente. Tra l’altro questi sono mesi decisivi per entrambi gli ambiti, spero per il lavoro fatto finora che ci sia a breve una decisione”.
rob. sal.