Tasi, a Lucca prima rata da pagare entro il 16 giugno

26 maggio 2014 | 17:58
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Tasi, a Lucca prima rata da pagare entro il 16 giugno

Il Comune di Lucca ha approvato la manovra tariffaria il 6 maggio scorso, così da rispettare i termini dati dalla normativa nazionale, e così rientra fra i Comuni dove l’applicazione della Tasi non slitterà:  i contribuenti dovranno dunque pagare la prima rata entro il 16 giugno prossimo. Il 16 giugno è anche la scadenza dell’Imu: a questo proposito l’amministrazione comunale, per evitare ulteriori complicazioni per i cittadini, ha fatto in modo di evitare duplicazioni fra Imu e Tasi. Infatti a Lucca, ad eccezione delle categorie D5 (banche ed assicurazioni), A1 e A8 (poche decine di  ville signorili), chi paga l’Imu non paga la Tasi, e viceversa. Anticipando la manovra fiscale rispetto all’approvazione del bilancio, l’amministrazione comunale  ha voluto centrare due risultati speculari tra loro, quello di non creare confusione nelle scadenze per i cittadini contribuenti e quello di consentire agli uffici del Comune una gestione più razionale dei tributi comunali.

Per fornire tutti i chiarimenti utili sulla home page del sito ufficiale un titolo è dedicato alla Iuc (Imposta Unica Comunale) e al suo interno si trovano le informazioni su Tasi e Imu. In particolare gli uffici comunali hanno redatto una guida utile a capire chi deve pagare la Tasi, gli immobili soggetti, la base imponibile, le riduzioni, i termini di pagamento, le aliquote e le detrazioni per l’anno in corso; ma anche come si calcola la Tasi, con esempi pratici di calcolo.
La guida alla Tasi insieme a quella sull’Imu e alle disposizioni adottate dal Comune di Lucca, con il prospetto riassuntivo delle aliquote 2014, sono stati inviati ai Caf e agli ordini professionali interessati.  L’assessore alle finanze Enrico Cecchetti ha inoltre invitato un rappresentante o un incaricato dei Centri assistenza fiscale e degli ordini dei commercialisti e geometri a partecipare ad un incontro giovedì pomeriggio alle 15 a palazzo Orsetti.
“Ci rendiamo conto della ristrettezza dei tempi – spiega a questo riguardo l’assessore Cecchetti – a disposizione sia per i cittadini sia per i professionisti. In effetti il continui cambiamenti della normativa che riguarda i tributi locali non ha giovato agli Enti locali, che si sono trovati a fare i conti con ipotesi di entrate da mettere a bilancio sempre più incerte e vaghe, e non ha giovato ai contribuenti. Il Comune di Lucca, che si trova tra quei Comuni che comunque non rimanderanno ulteriormente l’applicazione della Tasi, si mette a disposizione degli addetti ai lavori per fare il punto dell’applicazione delle disposizioni, evidenziando eventuali criticità”.